Il tanto amato Nokia 3310 può essere usato anche oggi? Riuscirebbe a soddisfare ogni esigenza degli utenza? C’è stato un test a dir poco sorprendente, che ha sconvolto praticamente chiunque. Ecco tutti i dettagli
Il settore della telefonia mobile ha registrato nel corso degli anni un’evoluzione pazzesca, come mai prima d’ora. Si è passati dai primi dispositivi con schermo e tastierino ai più moderni smartphone, sempre più avanzati e con tecnologie al passo coi tempi. Di modelli iconici ne abbiamo visti a bizzeffe nel corso degli anni.
Ma se si deve pensare ad un device che ha segnato la storia negli anni scorsi, il pensiero va quasi sicuramente al Nokia 3310. Questo telefono è diventato negli ultimi tempi un vero e proprio meme, soprattutto per la sua robustezza messa a confronto con quanto sono delicati gli ultimi smartphone. Ma ad oggi, sarebbe possibile vivere con solo un Nokia 3310 in mano?
Sarebbe possibile nel 2022 sopravvivere con solo un Nokia 3310 tra le mani? E quindi senza connessione ad internet, senza continue notifiche o messaggi a portata di mano? Wired ha deciso di effettuare una sorta di test in questo senso, con un utente che si è messo alla prova per capire tutte le potenzialità dell’iconico modello trasportate al giorno d’oggi. Una volta acceso, iniziano i problemi. Come fare con i contatti? Se non sono stati trasferiti con le SIM, è un problema. Non c’è chiaramente la sincronizzazione automatica con Google. Per la fotocamera, invece, i risultati sono ben lontani da quelli che conosciamo oggi.
La risoluzione è molto bassa e, in condizioni di scarsa illuminazione, è praticamente impossibile scattare foto o registrare video. E per i selfie? Non c’è una telecamera anteriore, bisogna girare il telefono e farsene uno “alla cieca”. Arriva poi il momento di uscire di casa, senza connessione ad internet. Niente piattaforme di messaggistica, niente social network: il principale passatempo diventa Snake!
Alla fine dei conti, come spiegato da Wired, andare in giro e sopravvivere con un Nokia 3310 nel 2022 non è impossibile. Bisogna riabituarsi, fare molte più chiamate, magari utilizzare una mappa fisica se non si sa dove andare o tornare alla richiesta di informazioni ad un passante. Ma gli effetti positivi si notano, e non sono pochi. Si va in giro meno distratti, più velocemente a piedi. Il tempo libero viene usato per fare altre cose, e così via. Una sorta di “digital detox” che può tornare utile, ogni tanto. Dimenticando tutte le comodità dei nostri smartphone.
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