Sintomi di disidratazione nei bambini: riconoscila subito prima che diventi grave

In tutto il mondo, la disidratazione rimane una delle principali cause di mortalità tra i bambini di tutte le età. Quali sono i sintomi?

Per il loro benessere e la loro sopravvivenza, i bambini piccoli hanno bisogno di ricevere buone cure da adulti responsabili. In alcuni angoli del globo, ciò rappresenta una sfida costante. La disidratazione deriva da un’assunzione insufficiente di liquidi, da una perdita di liquidi o da una combinazione di questi due fattori. Al corpo mancano quindi acqua ed elettroliti.

Sintomi della disidratazione nei bambini
La disidratazione rimane una delle principali cause di mortalità tra i bambini Cellulari.it

I neonati, ad esempio, hanno un fabbisogno basale di liquidi maggiore, in parte a causa di un aumento del metabolismo. Inoltre, non possono esprimere la loro sete o soddisfarla da soli. A causa del rapporto tra superficie corporea e volume più elevato, sono molto più vulnerabili alle gravi conseguenze della disidratazione rispetto agli adulti. I rischi sono ancora maggiori nei bambini di età inferiore a 6 mesi. Le cause di disidratazione nella popolazione pediatrica possono essere molteplici.

Sintomi di disidratazione nei bambini: come riconoscere questo nemico invisibile

Nel mondo occidentale, la più comune causa di disidratazione è senza dubbio la gastroenterite, un’infezione il più delle volte virale che si manifesta, tra le altre cose, con nausea, vomito o diarrea. Spesso sono questi sintomi che portano alla disidratazione, indipendentemente dalla loro causa (intolleranza alimentare o intossicazione, effetto collaterale dei farmaci, problemi digestivi, ecc.).

disidratazione nei bambini
La più comune causa di disidratazione è senza dubbio la gastroenterite – Cellulari.it

Ma esistono anche altri fattori o situazioni che possono portare alla disidratazione: febbre alta; difficoltà nell’allattamento al seno, rifiuto di allattare o malnutrizione; sovraesposizione al calore (ad esempio colpo di calore); sudorazione eccessiva; ustioni; infezione grave (ad esempio polmonite o meningite); malattie croniche (ad esempio diabete, malattie renali, fibrosi cistica). Ecco alcuni esempi di segni e sintomi presenti nei neonati o bambini disidratati:

  • aumento della sete;
  • fontanella depressa o cava (spazio molle sulla testa);
  • perdita di peso; urina scura;
  • diminuzione dell’urina o assenza di urina nel pannolino;
  • assenza di lacrime;
  • occhi infossati;
  • secchezza delle mucose;
  • pallore o diversa colorazione della pelle;
  • piega della pelle;
  • letargia o sonnolenza;
  • irritabilità.

Il modo migliore per prevenire la disidratazione è eliminarne le cause. A tale proposito può essere utile conoscere alcuni suggerimenti. Assicurati che il tuo bambino beva abbastanza (acqua o latte, a seconda dell’età e delle esigenze) e mangi bene. Concentrarsi sulla prevenzione delle infezioni, compreso il lavaggio frequente delle mani. Evitare di esporre il bambino a troppo calore o alla luce solare diretta. I bambini di età inferiore a 6 mesi non dovrebbero mai esserne esposti. Se tuo figlio vomita o ha la diarrea, consulta immediatamente un medico. Se hai motivo di credere che tuo figlio sia a rischio di disidratazione, non ritardare l’avvio delle misure di reidratazione.

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