Il Wall Street Journal ha dedicato ieri uno spazio agli ultimi dati di IDC (International Data Corporation) relativi alle quote di mercato delle principali case produttrici di smartphone.
Il Wall Street Journal ha dedicato ieri uno spazio agli ultimi dati di IDC (International Data Corporation) relativi alle quote di mercato delle principali case produttrici di smartphone, un settore in continua crescita (237,9 milioni di pezzi venduti nel solo secondo trimestre 2013, contro i 156,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno). Sono risultati molto interessanti, che mostrano dopo diverso tempo una frenata da parte dei due colossi più importanti del mercato, Samsung e Apple.
Se da una parte il gruppo sud coreano continua a restare primo produttore mondiale di smartphone, con un nuovo record di profitti e utili netti, dall’altra la quota di mercato cala al 30,4%, rispetto al 32,2% dello scorso anno. In calo anche Apple, sempre in seconda posizione, che passa dal 16,6% del 2012 al 13,1% di quest’anno.
Tra le società in crescita, invece, troviamo LG Electronics, che porta la sua quota di mercato al 5,1% (nel 2012 era del 3,7%), nonostante i profitti in calo ma con un nuovo record di 12,1 milioni di pezzi venduti. Anche il quinto produttore al mondo di cellulari, ZTE Corp, registra una crescita, seppure lieve (4,2%, rispetto al 4,1% dello scorso anno). Più consistente, invece, l’aumento della quota di un altro colosso cinese, Lenovo, che balza al 4,7% (3,1% nel 2012).
Grande assente è ancora una volta Nokia, che sta cercando di ritagliarsi uno spazio con i nuovi modelli Lumia: il colosso nord europeo resta comunque il secondo produttore mondiale di cellulari, subito dopo Samsung Electronics.