Smartphone, dal 20 giugno cambia tutto: nuovo Regolamento e prezzi in aumento verticale

Dal 20 giugno cambierà tutto per i possessori di uno smartphone, nuovo Regolamento con obbligo per tutti. Di cosa si tratta?

La notizia ha fatto il giro del web andando a creare un certo allarmismo, ma davvero dovremo cambiare tutti il nostro device?

una ragazza con delle buste e lo smartphone
Smartphone, dal 20 giugno cambia tutto: nuovo Regolamento e prezzi in aumento verticale (Cellulari.it)

Il nuovo Regolamento Ecodesign cambia tutto per quanto riguarda i dispositivi mobili, sarà infatti obbligatoria l’etichetta energetica. Una situazione che porterà i prezzi a lievitare verso l’alto andando a danneggiare inevitabilmente i consumatori. Si tratta di un altro passo dell’Espr dell’Unione Europea per rendere i dispositivi elettronici maggiormente sostenibile. La Commissione europea ha presentato la proposta il 30 marzo del 2022 come parte di quello che viene definito Piano d’azione per l’economica circolare.

Il testo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale Ue il 28 giugno del 2024 ed entrato definitivamente in vigore il 18 luglio scorso. Dal 20 giugno però arriva l’etichetta che misura quanto un telefono sia di fatto efficiente dal punto di vista energetico. Una novità che però non deve preoccupare l’utenza, infatti nessuno sarà costretto a gettare il suo dispositivo. Nonostante questo è un campanello d’allarme, perché chi dovrà cambiarlo sarà costretto a spendere una cifra più importante visto che i prezzi sono destinati a prendere il volo verso l’alto.

Cosa cambia per gli smartphone dal lato pratico?

Cosa cambierà per gli smartphone dal lato pratico? Saranno differenti i requisiti di progettazione ecocompatibile e i prossimi modelli dunque saranno studiati per durare di più rispetto a quelli attuali. Sarà stravolto quello che viene considerato oggi l’obsolescenza programmata con gli smartphone che costeranno di più ma saranno decisamente più affidabili.

un uomo con lo smartphone in mano
Cosa cambia per gli smartphone dal lato pratico? (Cellulari.it)

Inoltre nel regolamento si parla anche di altri aspetti interessanti con le parti di ricambio fondamentali che saranno messe a disposizione entro 5-10 giorni lavorativi e fino a 7 anni dalla fine della vendita del modello. Gli aggiornamenti del sistema operativo invece saranno garantiti per cinque anni dalla data in cui il prodotto viene immesso sul mercato.

Questo permetterà di avere maggiormente a disposizione lo smartphone e a utilizzarlo per periodi più lunghi. Novità anche per le batterie degli smartphone che devono resistere almeno per 800 cicli di carica e scarica conservando almeno l’80% delle capacità iniziali. E gli smartphone dovranno essere testati per resistere a 45 cadute almeno da un metro senza funzionalità ridotte.

Si valuta anche l’idea di andare a riciclare gli smartphone dismessi per evitare ci creare ulteriori prodotti che vanno a inquinare durante uno smaltimento non proprio facile da gestire. Vedremo se ci saranno ulteriori novità in merito.

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