Uno smartphone ricondizionato è un telefono cellulare usato: ecco cosa sapere prima di decidere di acquistarne uno.
La sua memoria è stata cancellata ed è stato sbloccato per funzionare su tutte le reti telefoniche. Dato che i produttori di smartphone hanno fatto poco per innovare negli ultimi anni, questi modelli che hanno due o tre anni possono essere scelte interessanti, a patto che sappiano evitare le trappole dei venditori.
Uno dei vantaggi principali degli smartphone ricondizionati sono i prezzi, anche se questi che vanno dal 5% al 20% in più rispetto ai prodotti usati. L’iPhone 7, ad esempio, si trova a partire da 150 euro sul web, ma non sotto i 170 euro dai rigeneratori. Il Samsung S10 si trova a partire da 420 euro usato contro 440 euro sui siti che vendono i ricondizionati. Questo costo aggiuntivo sembra giustificato nel caso in cui il negoziante faccia bene il suo lavoro, in particolare assicurando una garanzia minima come previsto dalla legge, attraverso un servizio post vendita di qualità.
Acquistare un cellulare ricondizionato è quindi più rassicurante che acquistare un cellulare usato, perché il pagamento è sicuro e la consegna è gratuita nella maggior parte dei casi. Da un modello di smartphone all’altro, la differenza tra il prezzo nuovo e quello ricondizionato varia molto, scendendo talvolta al di sotto del 20% di differenza di prezzo.
In questo caso, potresti preferire acquistarne uno nuovo per beneficiare di una batteria in condizioni migliori, impermeabilità garantita, pezzi e accessori originali, ecc. Inoltre è consigliabile verificare il prezzo reale degli stessi modelli di smartphone che si possono acquistare nuovi. Alcuni modelli lanciati di recente possono ancora essere acquistati a prezzi inferiori rispetto al prezzo di lancio.
Tuttavia, molti indicano, non molto onestamente, il prezzo di lancio accanto al prezzo del ricondizionato che offrono: questo confronto a volte non è necessario. Gli smartphone ricondizionati sono coperti da una garanzia commerciale più o meno generosa a seconda del venditore.
In caso di guasto tra sei e trentasei mesi dall’acquisto, il dispositivo può essere restituito per riparazione, sostituzione o rimborso, il tutto gratuitamente. Queste garanzie non coprono invece le rotture causate dall’acquirente, come la rottura dello schermo dopo una caduta o l’ossidazione del dispositivo dopo l’esposizione all’acqua. Sono esclusi dal loro ambito anche gli accessori, come le cuffie o i caricabatterie forniti con lo smartphone.
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