L’affidabile Digital Chat Station ha anticipato alcuni trend che caratterizzeranno i migliori smartphone top di gamma 2023, soprattutto quelli di derivazione cinese
Per molti sembrerà assurdo parlare di smartphone top di gamma 2023, ma è proprio in questo frangente storico che le strategie future dei principali produttori stanno iniziando a comporsi. Mentre tutti attendono l’uscita di Galaxy Z Fold 4 e della serie iPhone 14, intervallata da smartphone promettenti come Xiaomi 12 Ultra, i brand più importanti dell’industria mobile hanno avviato ragionamenti importanti sugli smartphone che verranno. Quelli che potrebbero far svoltare un brand in positivo o in negativo, a seconda del grado di soddisfazione dei consumatori.
Ecco perché parliamo oggi di smartphone top di gamma 2023 e di alcune specifiche tecniche che, così come anticipato da una fonte molto affidabile come Digital Chat Station, potrebbero caratterizzare la maggior parte dei competitors su base Android. In particolare, i capisaldi dei prossimi flagship saranno sostanzialmente tre: display, fotocamera e ricarica rapida. Tre punti sui quali ancora oggi stanno insistendo molti dei produttori Android, ma con prospettive di sviluppo e di miglioramento che si concretizzeranno anche nel 2023.
Secondo la fonte, la flotta di smartphone top di gamma cinesi sarà equipaggiata dal pannello Samsung AMOLED E6 LTPO con risoluzione QHD+ e frequenza di aggiornamento dinamica a 120 Hz: lo ritroveremo senza dubbio su Xiaomi 13, Oppo Find X6 Pro e su qualche altro smartphone Android top di gamma 2023 come ad esempio OnePlus 11 Pro. La seconda certezza sarà rappresentata dal processore Snapdragon 8 Gen 2, a testimonianza che i flagship maggiormente rappresentativi dell’industria Android continueranno a ripiegare sul SoC di Qualcomm, affidando invece a MediaTek – che è cresciuta tantissimo in questi anni – il compito di rimpinguare gli smartphone più improntati invece sul rapporto qualità-prezzo.
Migliori smartphone top di gamma 2023: fotocamera da 50 megapixel e fast charge da 150 watt
E poi la fotocamera. I brand cinesi continueranno a perseguire la strada del sensore da 50 megapixel (sensore Sony IMX866?), accoppiato per l’occasione da stabilizzazione ottica a cinque assi e periscopio 5X. Menzione d’onore per la ricarica rapida: Vivo sta lavorando su un dispositivo con tecnologia fast charge da 200 watt, ma i migliori smartphone Android 2023 sdoganeranno in via generalizzata i benefici delle ricariche a 150 watt, con tempistiche pressoché dimezzate per il completamento del processo di ricarica.
Infine, l’ultimo elemento di novità rappresentato dal sensore d’impronte a ultrasuoni, introdotto su diversi smartphone Vivo e anche in questo caso in predicato di fare il suo approdo in chiave generalizzata.