Nelle righe che seguono illustriamo i passaggi necessari per disabilitare le app predefinite degli smartphone Xiaomi.
Alla stregua della moltitudine di dispositivi Android presenti sul mercato, anche gli smartphone Xiaomi offrono una personalizzazione piuttosto ingente del sistema operativo mobile di Google. Le ricche funzionalità aggiuntive offerte dalla MIUI – peraltro talune assai utili, come ad esempio il c.d. “doppio spazio” – vanno tuttavia a mescolarsi con un groviglio di applicazioni predefinite che talvolta possono apparire ridondanti sotto gli occhi dell’utente, stante la presenza di analoghi software realizzati da Google e installati di default su qualsivoglia smartphone Android certificato dal gigante di Mountain View.
Peraltro, il fastidio è amplificato dal fatto che tali app non possono essere disinstallate o disattivate dallo smartphone, costringendo perciò il consumatore a tenere software pressoché doppioni, con un evidente appesantimento tanto della memoria RAM, quanto dello spazio di archiviazione interno. E’ possibile, a tale stregua, ricorrere a delle soluzioni di terze parti che permettono di cancellare le app inutili sullo smartphone senza dover effettuare il root (che di fatto invaliderebbe la garanzia del dispositivo), ma avvertiamo sin da subito che trattasi comunque di procedure che richiedono un minimo di conoscenza: pertanto, suggeriamo caldamente agli utenti meno esperti di procedere, onde evitare gravi malfunzionamenti sullo smartphone.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Offerte Iliad, il 5G si fa economico: i dettagli della nuova tariffa
In primo luogo, si dovrà aprire l’app Impostazioni dello smartphone Xiaomi e sbloccare le opzioni sviluppatore: per farlo basterà selezionare la categoria “Info dispositivo” (prima voce dell’app Impostazioni) e cliccare una decina di volte sulla versione della MIUI al fine di attivare l’apposito menù dedicato agli utenti più “smanettoni”. Fatto questo si dovrà tornare all’interno della pagina principale delle impostazioni, scegliere la categoria “Impostazioni aggiuntive” e la consequenziale voce “Opzioni sviluppatore”, dopodiché abilitare le voci “USB Debugging”, “Install via USB” e “USB Debugging (Security Settings)” condensate all’interno della specifica sezione “Debugging”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Very Mobile fa un gradito regalo ai nuovi utenti: di che cosa si tratta
A questo punto basterà scaricare sul proprio PC il software Xiaomi ADB/Fastboot Tools disponibile al seguente link e collegare lo smartphone Xiaomi al computer tramite apposito cavo USB. L’ultimo passaggio prevede la disattivazione delle app predefinite: sarà sufficiente aprire il tool in precedenza scaricato e spuntare le applicazioni della MIUI che si vogliono disabilitare (a titolo esemplificativo, Mi Browser, Recorder, Galleria, Video e via discorrendo), facendo tuttavia attenzione a non rimuovere servizi necessari per il corretto funzionamento del sistema operativo. In caso di errori, si potrà comunque ripristinare l’app disattivata utilizzando il tool Xiaomi ADB/Fastboot Tools: basterà a tale stregua cliccare sul tab “Reinstaller” e attendere il completamento dell’operazione.
Sta per arrivare una nuova funzione di WhatsApp che renderà felici moltissimi utenti. Vediamo insieme…
Google foto permette di eliminare persone indesiderate dalle foto e consente di evitare brutti ricordi.…
Come funziona la nuova direttiva UE sul diritto alla riparazione? Ecco tutto quello che serve…
Se possiedi un iPhone, dovresti davvero considerare di aggiungere questo accessorio alla tua collezione: una…
Attenzione se utilizzi Vinted o Wallapop, potresti ricevere cattive notizie e finire nei guai. Ecco…
Instagram, da sempre attento ai trend e alle esigenze degli utenti, ha deciso di dare…