Una serie di SMS truffa sta girando proprio in queste ore, come segnalato da diversi utenti anche in Rete. Un finto messaggio da parte di DHL annuncia una consegna per conto di Apple che non è andata a buon fine, invitando il destinatario a seguire un link per fissare un nuovo appuntamento.
Un messaggio che avrete sicuramente ricevuto in molti pur non aspettando nessun pacco contenente gli ambiti prodotti con la Mela. Alcuni elementi dell’SMS truffaldino tuttavia destano più di un sospetto già a un primo sguardo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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SMS truffa: mancata consegna di un prodotto Apple mai ordinato
Il messaggio che sta circolando in queste ore ha come mittente DHL Express; ovviamente non si tratta del noto corriere bensì di qualcuno che si spaccia per esso approfittando per l’appunto della notorietà e la buona reputazione del marchio. Nel testo dell’SMS si parla poi di una indefinita spedizione da parte di Apple Italia che però non sarebbe andata a buon fine. Subito sotto un link mascherato attraverso il quale – a detta loro – si dovrebbe riprogrammare la consegna.
Notiamo subito l’errore grammaticale presente nel testo, vale a dire il mancato uso dello spazio subito dopo la virgola. Già questo dovrebbe far scattare un campanello di allarme, una svista veramente marchiana per un colosso internazionale come quello che spacciano per il mittente. Poi abbiamo il numero della pratica, il codice che identifica la spedizione. Ebbene, a conferma dello scopo poco nobile del messaggio, questo numero è uguale in tutti gli SMS ricevuti dai vari utenti che hanno segnalato il tentativo di truffa. Infine un link (che a scanso di equivoci abbiamo oscurato), e questo non sappiamo se esiste in più varianti, che rimanda – ovviamente – a una pagina wen che nulla ha a che fare né col corriere né tantomeno con Apple.
Nella prova fatta il link rimanda a un improbabile sondaggio online in cui si chiede un parere sul proprio gestore telefonico. Abbiamo preferito non andare oltre, ma è assolutamente verosimile che nei passaggi successivi vengano richiesti dati sensibili o ancor peggio il rischio di essere esposti a malware di varia natura.
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