Social, fanno davvero bene come crediamo? La risposta degli esperti ti sorprenderà

Una gestione attenta e consapevole dell’uso dei social può fare la differenza nel mantenere un benessere mentale e fisico ottimale.

Negli ultimi anni, i social media sono diventati una parte integrante della vita quotidiana di milioni di persone. Dalle piattaforme di condivisione di foto ai siti di microblogging, i social network offrono numerose opportunità di connessione e intrattenimento. Queste caratteristiche hanno portato molte persone a considerarli degli strumenti positivi, ma recentemente stanno emergendo degli aspetti, legati all’uso intensivo dei social, che non sembrano avere nulla di positivo o apprezzabile.

i social network fanno male
Sempre più esperti sono convinti del fatto che i social media influenzano negativamente la salute mentale Cellulari.it

Dietro l’apparente facilità di connessione e le numerose funzionalità, si celano potenziali insidie che meritano un’attenzione approfondita. È ormai palese che la società in cui viviamo oggi è profondamente diversa da quella di un decennio fa, in cui i social non avevano ancora conquistato un posto di rilievo nella nostra quotidianità. La domanda che molti si pongono però è: il mondo dominato dai social network è migliore o peggiore di quello in cui questi strumenti ancora non c’erano?

Gli effetti negativi dei social media sulla salute

I social media presentano indubbiamente degli effetti negativi sulla salute mentale e fisica degli utenti. Secondo un numero crescente di esperti, l’uso intensivo di queste piattaforme è collegato a un aumento dei sintomi di depressione e ansia, poiché gli utenti tendono a confrontare la propria vita con le versioni idealizzate della vita degli altri, causando insoddisfazione e sentimenti di inferiorità.

rischi per la salute mentale connessi ai social network
Ridurre il tempo sui social media e scegliere contenuti positivi può aiutare a mantenere una buona salute mentale Cellulari.it

Un altra patologia riconosciuta dagli esperti è la FOMO, sigla inglese con cui si intende la “paura di perdersi qualcosa“. Costantemente esposti alle attività degli altri, gli utenti temono di perdere esperienze significative che vedono nelle vite altrui. Inoltre, i social media creano aspettative irrealistiche sulla vita e le relazioni, portando a delusioni e insoddisfazioni quando la propria realtà non sembra all’altezza di quella mostrata online.

Le immagini ritoccate e i corpi perfetti spesso esibiti su piattaforme come Instagram contribuiscono poi a problemi di autostima e immagine corporea. La costante esposizione a modelli di bellezza falsati può causare disordini alimentari, soprattutto tra i giovani che si sentono inadeguati rispetto a questi standard irraggiungibili.

L’uso eccessivo dei social media può inoltre disturbare la routine del sonno. Alla luce di questi fatti, esperti di salute mentale suggeriscono che la dipendenza dai social media sia paragonabile a quella da sostanze come sigarette e alcol, con utenti che controllano compulsivamente i propri profili, interferendo con le attività quotidiane e le relazioni personali. È essenziale quindi riconoscere questi segni di un uso malsano e prendere misure per mitigare i danni, riducendo il tempo trascorso sui social, impostando limiti e scegliendo contenuti positivi per mantenere un equilibrio sano.

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