Secondo quanto riportato dalla National Astromy Meeting, il Sole potrebbe dovrebbe in un decennio di scarsa attività solare, una modifica minima in termini astronomici ma che però avrebbe effetti notevoli sul nostro pianeta.
Secondo quanto riportato dalla National Astromy Meeting, il Sole potrebbe dovrebbe in un decennio di scarsa attività solare, una modifica minima in termini astronomici ma che però avrebbe effetti notevoli sul nostro pianeta.
Secondo i calcolo, la variazione delle attività solari potrebbe avviare sul nostro pianeta, un decennio di mini glaciazione, con temperature ridotte su tutto il globo. A farne le spese, soprattutto l’emisfero nord, dove si prevedono riduzioni anche notevoli delle temperature.
Il periodo, oggetto della mini glaciazione, è previsto tra il 2030 e il 2040. Dieci anni di riposo, per il Sole, che ridurrà le sue attività del 60 per cento.
L’effetto prende il nome di Minimo di Maunder, dovuto alla scoperta di un astronomo, Edware Walter Maunder, che per primo collego l’effetto solare alle temperature in discesa.
In questo periodo, le macchie solari si riducono da circa 30 mila a poche decine, causando cosi una riduzione del vento solare e quindi dell’energia termica espulsa dalla stella.
Non è la prima volta e non sarà l’ultima: al 1645 al 1715, una mini glaciazione ha colpito il pianeta, tanto da ghiacciare completamente il fiume Tamigi che attraversa Londra e creando in Europa un periodo relativamente molto freddo. Il fenomeno si ripete in media ogni 350 anni, per via di alcuni effetti di rimodulazione delle attività solari.
Le macchie solari sono state osservate a partire dal 1600 e permisero di individuare un ciclo periodico di bassa e alta attività solare, la quale incide sulla temperatura del nostro pianeta.
Secondo il modello più evoluto, il Sole muta ogni 11 anni, alternando periodo di intensa attività solare a periodi più tranquilli. L’ultimo picco è stato toccato nel 2003 mentre il periodo di minimo, dovrebbe svilupparsi tra il 2020 e il 2030.
La mini glaciazione, tuttavia, non avrà effetti drammatici sul pianeta Terra, in quanto si tratta di qualche grado in meno sui territori più a Nord che, considerando lo scioglimento dei ghiacci e l’effetto serra, potrebbe invece aiutare il nostro pianeta.