Giappone e Europa. Questi i mercati dove Sony concentrerà i suoi sforzi nei prossimi mesi. Con un unico ambizioso obiettivo: diventare il terzo produttore di smartphone a livello globale.
Giappone e Europa. Questi i mercati dove Sony concentrerà i suoi sforzi nei prossimi mesi. Con un unico ambizioso obiettivo: diventare il terzo produttore di smartphone a livello globale. L’annuncio è arrivato direttamente da Kaz Hirai, amministratore delegato della compagnia nipponica: “La nostra più grande priorità è conservare la quota di mercato in Giappone o aumentarla – ha dichiarato il manager –. In futuro, vogliamo lottare attivamente per crescere in Europa, dove registriamo ogni giorno vendite piuttosto elevate. Gli Stati Uniti? Entrare nel loro mercato richiede investimenti importanti, soprattutto nel marketing. Dobbiamo quindi fare un passo alla volta”.
Chiaramente, Sony non abbandonerà gli utenti americani, ma, come spiegato da Hirai, è irrealistico pensare ad un unico progetto di espansione su una scala così ampia. Molto meglio allora uno sviluppo delle strategie più graduale. Anche perché non si può certo dire che al momento manchino le difficoltà. In casa propria, in Giappone, il gruppo è il secondo protagonista del comparto mobile dietro ad Apple. Ma un recente accordo tra il gestore NTT DoCoMo e la Mela per i nuovi iPhone sembra seriamente minacciare i device della serie Xperia. La controffensiva richiederà ingenti risorse. Gli Stati Uniti dovranno insomma attendere.