Ottimizzare lo spazio di archiviazione Google non richiede necessariamente costi aggiuntivi: è sufficiente ordine e pianificazione.
Google storage è diventato essenziale per molti utenti, ospitando documenti importanti, foto preziose e corrispondenza digitale. La limitazione dei 15GB offerti gratuitamente può però diventare un ostacolo, soprattutto con l’accumulo di dati nel tempo. L’espansione di spazio può sembrare inevitabile, ma esistono metodi alternativi per liberare spazio senza costi aggiuntivi.
Ottimizzare lo spazio di archiviazione permette prima di tutto di evitare notevoli spese, dato che l’acquisto di maggiore spazio di archiviazione può costare dai 2 ai 10 euro al mese. Oltre a questo, organizzare e ordinare i file presenti è importante anche per mantenere ordine tra i propri documenti digitali. È necessario investire un po’ del proprio tempo per portare a termine questa attività, è vero, ma i risultati avranno benefici evidenti su più fronti.
Come liberare spazio prezioso nel tuo Google Drive
Google Drive è spesso il principale responsabile dell’esaurimento dello spazio di archiviazione. Per liberarlo, è possibile seguire alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, accedere alla lista dei file su Google Drive ordinati per dimensione tramite un link specifico. Eliminare i file più grandi e non necessari è il primo passo per recuperare spazio prezioso.
Inoltre, nelle impostazioni di Google Drive, sotto la voce “Gestisci app”, si possono individuare e cancellare i dati nascosti delle applicazioni associate, spesso ignorati ma capaci di occupare spazio significativo. Infine, svuotare la cartella Cestino è essenziale per completare la pulizia e garantire che lo spazio liberato sia effettivamente disponibile.
Anche Google Foto contribuisce al consumo dello spazio di archiviazione. Dopo il 1° giugno 2021, tutte le nuove foto e i video caricati contano contro il limite di storage. Tuttavia, è possibile convertire le immagini alla qualità “Storage saver”, che comprime foto e video senza compromettere notevolmente la loro qualità. Questa operazione permette di risparmiare una quantità notevole di spazio, senza però perdere contenuti preziosi. Per comprimere le foto già caricate si può utilizzare l’opzione “Recupera spazio”. La pagina “Gestisci spazio” di Google Foto offre invece strumenti per identificare e eliminare immagini sfocate, screenshot e altri contenuti indesiderati.
Anche Gmail può essere un’area da ottimizzare per liberare spazio. Gli allegati nelle email sono spesso responsabili di occupare gran parte dello spazio. Utilizzando la ricerca avanzata “has larger:10M” su Gmail, è possibile individuare e cancellare le email con allegati pesanti. Sebbene non sia possibile eliminare solo gli allegati mantenendo l’email, si può inoltrare l’email a sé stessi senza allegato e poi eliminare l’originale.
La cartella Promozioni in Gmail tende ad accumulare email indesiderate. Selezionando tutte le email nella sezione Promozioni e cancellandole, si può liberare spazio rapidamente. Per eliminare specifiche promozioni, è possibile creare filtri per rimuovere tutte le email da determinati mittenti dopo aver annullato l’iscrizione. Infine, la pulizia delle cartelle Spam e Cestino è altrettanto fondamentale. Eliminando tutti i messaggi di spam e svuotando il Cestino, si può garantire che lo spazio liberato sia disponibile per nuovi contenuti importanti.