Spotify sta cancellando decine di migliaia di brani: svelato il motivo

La piattaforma di streaming musicale Spotify sta cancellando in queste ore decine di migliaia di brani. Ecco il motivo

spotify
Spotify ha deciso di cancellare decine di migliaia di brani dal proprio catalogo (Pixabay)

La piattaforma di streaming musicale numero uno al mondo è Spotify. Con un semplice abbonamento mensile, è possibile accedere ad una lista vastissima di brani appartenenti ad ogni genere ed età. Il colosso svedese continua ad aggiornare il servizio con alcune azioni mirate e novità volte a rendere il tutto ancor più semplice e funzionale.

Oltre agli utenti, però, si cerca anche di salvaguardare gli artisti e l’industria musicale in generale. Un fenomeno in espansione negli ultimi tempi è quello relativo agli streaming comprati. Ci sono infatti diversi siti web che permettono – con un tariffario ben preciso – di aggiungere ascolti fasulli alle proprie canzoni, così da emergere e ottenere certificazioni o inserimenti nelle playlist pubbliche. Spotify sta agendo in questo senso, e in queste ore ha eliminato decine di migliaia di brani.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Social network cresciuti del 13% con il Covid-19: i dati

Spotify, eliminate decine di migliaia di canzoni

spotify
Decisione volta a salvaguardare l’industria musicale (Pixabay)

Un’azione volta a salvaguardare l’industria musicale: Spotify ha eliminato in queste ore decine di migliaia di brani. Stando a quanto riportato da Digital Music News e Hypebot, infatti, il colosso svedese ha voluto attaccare tutti quegli artisti indipendenti che – nel corso della loro carriera – hanno deciso di acquistare streaming fasulli per emergere e scalare le classifiche. Le segnalazioni sono diverse, e c’è chi addirittura parla addirittura di 750mila canzoni rimosse dall’immenso catalogo che Spotify offre ai suoi abbonati.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Amazon interessato ai diritti della Serie A: la risposta della Lega Calcio

Le conferme sono arrivate anche dall’avvocato Wallace Collins, che ha parlato dell’argomento in seguito alle numerose richieste ricevute. Tra i servizi indipendenti che offrono questo boost fraudolento, c’è DistroKid. Non una bella sorpresa per centinaia di artisti, che si sono visti eliminare le loro canzoni con ascolti incrementati in maniera fraudolenta.

Gestione cookie