Lanciato ormai qualche mese fa, il bonus TV rottamazione è ancora disponibile per i cittadini residenti in Italia. Ecco come funziona e cosa bisogna fare per richiederlo immediatamente
È probabilmente uno dei temi più discussi degli ultimi mesi, e sarà così ancora per un bel po: il Digitale Terrestre e lo switch off allo standard DVB-T2. La decisione è stata presa inizialmente per liberare le frequenze e utilizzarle col 5G. Ma la mossa porterà a vantaggi pazzeschi anche per i cittadini residenti in Italia.
Si parla infatti di una proposta ancora più vasta di canali gratuiti e suddivisi sia per emittenti nazionali che regionali. Oltre ad una qualità di visione senza precedenti, con l’alta definizione praticamente garantita. L’unico punto negativo è che, per poter usufruire delle ultime novità, bisogna disporre di un TV o un decoder di ultima generazione che possa agganciarsi al DVB-T2. E il Governo ha deciso, per agevolare il passaggio, di lanciare un bonus TV rottamazione del valore di 100 euro.
Come richiedere il bonus TV rottamazione del valore di 100 euro
Se ancora non avete acquistato un TV o un decoder di ultima generazione, il consiglio è di affrettarvi. A breve lo switch off del Digitale Terrestre al DVB-T2 verrà completato, e i vecchi apparecchi non potranno più trasmettere i canali proposti a livello nazionale e regionale. Se volete usufruire del Bonus TV rottamazione, sappiate che la procedura è molto semplice. Non ci sono scadenze per il momento, ma anzi l’incentivo sarà disponibile fino ad esaurimento dei fondi a disposizione. Considerando che nel 2023 ci sarà la scadenza vera e propria, molti cittadini decideranno probabilmente di ridursi all’ultimo. Rischiando di rimanere con assenza di fondi per il bonus: per questo il consiglio è di muoversi!
L’unica cosa da fare è rottamare il proprio vecchio televisore non compatibile col DVB-T2, così da godere dell’agevolazione direttamente in cassa nei tanti negozi o catene sparse per l’Italia. A differenza del primo incentivo lanciato mesi fa, quest’ultimo non richiede un ISEE specifico. Chiunque può richiederlo, così da avere uno sconto di 100 euro sul prezzo di listino dell’apparecchio. Un vantaggio in più che, come voluto dal Governo, permetterà di rendere più semplice il passaggio ad una tecnologia più avanzata, anche per i cittadini con maggiori difficoltà a livello economico.