Temi che stiano vendendo i tuoi dati sul dark web? Ecco come devi fare per verificare subito se sei al sicuro o meno
Negli ultimi anni il termine “Dark Web” è diventato sempre più diffuso, ma cosa si intende esattamente con questa espressione? Il Dark Web rappresenta una parte nascosta di internet, accessibile solo tramite specifici software e protocolli. Questa porzione di rete è caratterizzata dalla completa assenza di tracciabilità e anonimato degli utenti, che possono navigare e interagire senza alcuna forma di controllo o sorveglianza. 
Il Dark Web nasce come un sistema per garantire la privacy e l’anonimato degli utenti, ma spesso viene associato ad attività illegali come il traffico di droga, la pedofilia, la tratta di esseri umani e l’hacking. Nonostante ciò, è importante sottolineare che il Dark Web non è di per sé illegale, ma è l’utilizzo che se ne fa ad essere criminale.
Dark web, i tuoi dati sono in vendita? Come verificare subito se sei al sicuro
Uno dei principali problemi legati al Dark Web riguarda la privacy degli utenti, che spesso si ritrovano ad avere i propri dati personali rubati e messi in vendita su questa rete. Secondo un rapporto del team di ricerca Digital Shadows Photon Research, intitolato ‘Account Takeover in 2022’, lo scorso anno erano in vendita fino a 25 miliardi di numeri di telefono, indirizzi email, dettagli delle carte di credito e credenziali di accesso. Questi dati vengono solitamente raccolti attraverso attacchi informatici su siti web, app e servizi online, che vengono poi messi in vendita sul Dark Web.
Per verificare se i propri dati sono stati compromessi in un attacco informatico, esiste il sito web HaveIBeenPwned, che consente di verificare se i propri dati sono stati rubati e messi in vendita sul Dark Web. Questo sito web copre oltre 11 miliardi di record rubati, tra cui nomi utente, password, indirizzi email e numeri di carte di credito. Inoltre, esistono anche servizi di monitoraggio del Dark Web a pagamento, come Aura, LifeLock e ID Watchdog, che scansionano costantemente la rete oscura alla ricerca di eventuali dati degli utenti. La maggior parte di questi servizi ha un costo medio di 10 dollari al mese.
Oltre al rischio di furto di dati personali, il Dark Web rappresenta anche un pericolo per la sicurezza informatica delle aziende e delle organizzazioni. Spesso i criminali informatici utilizzano la rete oscura per vendere strumenti di hacking, malware e ransomware, ovvero software che bloccano l’accesso ai dati dell’azienda finché non viene pagato un riscatto. Inoltre, il Dark Web rappresenta anche una fonte di informazioni per gli hacker che cercano di effettuare attacchi informatici mirati.
Per contrastare i pericoli del Dark Web, è importante adottare alcune precauzioni. In primo luogo, è fondamentale utilizzare password complesse e uniche per ogni servizio online, in modo da ridurre il rischio di compromissione dei propri dati. Inoltre, è importante evitare di fornire informazioni sensibili su siti web non sicuri o poco conosciuti.