Starlink anche in viaggio: Space X chiede alla FCC di autorizzare la connettività banda larga anche sui grandi mezzi di trasporto. Ma sulle Tesla ancora non si può…
Non solo a casa o in ufficio, ma anche in viaggio. Space X vuole dotare i veicoli commerciali e quelli di grandi dimensioni di una connessione internet a Starlink, la banda larga satellitare che sta crescendo sempre di più. Ad apprenderlo è stato il network statunitense Cnbc, che ha dato notizia della richiesta della società di Elon Musk alla Federal Communications Commission (FCC).
Come sappiamo ormai da tempo, Starlink è la costellazione di satelliti che SpaceX sta assemblando e che è in grado di portare la banda larga virtualmente in ogni angolo del pianeta. Ma ora la soluzione al problema della connettività in zone rurali remote potrebbe essere applicata anche ai veicoli in viaggio.
Space X ha il permesso di lanciare in orbita fino a 12000 satelliti. Ad oggi, la costellazione ne conta più di 1100 che supportano la versione beta del servizio, avviato nella seconda metà del 2020 in USA, Canada e UK. Presto la connessione sarà disponibile anche in Europa, a seconda della zona di residenza. Tutto ciò, per quanto riguarda le riceventi “fisse”. Ecco invece quali sono i piani emersi finora su quelle “mobili”.
Starlink in viaggio, non solo su jet privati e piattaforme galleggianti di Space X
Partiamo precisando che l’idea di Space X di montare l’antenna Starlink su un mezzo di trasporto non è del tutto inedita. La richiesta recapitata alla FCC segue quelle dello scorso anno riguardanti i jet privati e le piattaforme marittime dove l’azienda fa atterrare le sue starship. Ora però Musk e i suoi stanno chiedendo una licenza molto più generica che, se conferita, gli permetterà di montare l’impianto ricevente su una classe pressoché illimitata di “moving vehicles”, veicoli mobili.
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Non è vero che la classe è illimitata, però, e il perché lo spiega lo stesso magnate di Pretoria in un Tweet: “Il terminale è troppo grande. La richiesta riguarda aerei, navi, camion di grandi dimensioni e camper“. Il problema sarebbe dunque la misura della parabola utilizzata dagli utenti per ricevere il segnale satellitare. La domanda, spiega il capo della divisione satellitare di Space X, David Goldman, riguarda i grandi mezzi di trasporto negli Stati Uniti, nonché aerei e navi extra large a livello globale.”Perché gli utenti – si legge via Cnbc – non sono più disposti a rinunciare alla connettività durante gli spostamenti“.
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Ma per ora, niente da fare per le macchine. “Non possiamo connettere le Tesla a Starlink”, ha ammesso Musk nel tweet in risposta al post di Michael Sheetz con il pezzo che ha scritto per Cnbc. Per quanto si tratti di uno degli obiettivi del prossimo futuro, bisognerà ancora aspettare un dish molto più piccolo di quello attualmente disponibile.
Not connecting Tesla cars to Starlink, as our terminal is much too big. This is for aircraft, ships, large trucks & RVs.
— Elon Musk (@elonmusk) March 8, 2021