Un piede in più staffe. Fra i piani espansionistici di Starlink non c’è solo l’accesso a internet satellitare globale, in banda larga a bassa latenza, sfruttando una costellazione di satelliti. Elon Musk ha in mente anche un altro piano, sempre ambizioso per il suo produttore privato aerospaziale americano: SpaceX.
L’eccentrico imprenditore sudafricano, con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense, ha pubblicizzato il piano di SpaceX di utilizzare Starlink per il Wi-Fi di volo, sottolineando che la sua azienda sta discutendo con le compagnie aeree la possibilità di aggiungere il servizio internet satellitare, ad alta velocità. “Per favore, fagli sapere se lo vuoi sul tuo aereo di linea”, ha twittato Elon Musk sul suo profilo, aggiungendo che Starlink potrebbe aggiungere anche “connettività a bassa latenza”.
Il vicepresidente di SpaceX Jonathan Hofeller all’inizio di quest’anno ha dichiarato che la società è “in trattative con diverse” compagnie aeree per l’aggiunta del Wi-Fi in volo Starlink, osservando che c’è un prodotto aeronautico in fase di sviluppo. “Abbiamo già fatto alcune dimostrazioni – aveva detto Hofeller a giugno – e stiamo cercando di finalizzare questo prodotto da fornire agli aerei in un futuro molto prossimo”. Il tweet di Elon Musk non fa altro che confermare l’ambizioso piano, sicuramente in via di definizione.
SpaceX in fase di consultazione con le compagnie aeree: “Stiamo cercando di finalizzare questo prodotto”
Le compagnie aeree lavorano con i fornitori di banda larga satellitare per il Wi-Fi in volo attraverso con Viasat e quell’Intelsat che ha acquistato l’attività di aviazione commerciale di Gogo, che aggiungono connettività sui voli di compagnie aeree tra cui Delta, JetBlue, American Airlines e United. Ma, mentre i servizi esistenti utilizzano satelliti in orbite molto lontane, i satelliti Starlink gravitano più vicini alla Terra, con la conseguenza di un aumento della velocità di internet sugli aerei. Hofeller ha anche sottolineato che Starlink “fornisce una rete globale”, in modo che “le compagnie aeree abbiano connettività ovunque vadano, anche al di sotto di quella rete globale”.
Non è la prima volta che Elon Musk espone via social il piano di Starlink. Il CEO di SpaceX aveva già affermato “che l’approvazione normativa stava attualmente dettando la tempistica per quando Starlink potesse essere utilizzato dalle compagnie aeree, in quanto il servizio deve essere certificato per ciascun tipo di aeromobile, concentrandosi in particolare su 737 e A320, poiché servono il maggior numero di persone, con test di sviluppo su Gulfstream.
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Starlink, dunque, continua a far parlare di sé. E’ il piano dell’azienda statunitense per costruire una rete internet interconnessa con migliaia di satelliti, nota nell’industria spaziale come una costellazione, progettata per fornire l’”online” a banda larga ai consumatori di qualsiasi parte del pianeta.
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Finora SpaceX ha lanciato 1.740 satelliti Starlink e la rete ha più di 100.000 utenti in 14 paesi che stanno partecipando allo sviluppo attraverso a una beta pubblica, con un servizio a pagamento di 99 dollari al mese.