Anche se lontano dai progetti di Apple ormai da molto tempo, Steve Wozniak non perde mai occasione per commentare le strategie della compagnia che ha contribuito a fondare.
Anche se lontano dai progetti di Apple ormai da molto tempo, Steve Wozniak non perde mai occasione per commentare le strategie della compagnia che ha contribuito a fondare. Così, dopo esser diventato testimonial del produttore cinese Xiaomi e dopo aver lanciato l’idea di un iPhone con Android, il guru dell’hi-tech è tornato a parlare durante il CeBIT 2014 delle vicende riguardanti la Mela. Di seguito alcune delle sue risposte più interessanti al giornalista della Deutsche Welle TV Brent Goff.
Concorda con gli analisti che chiedono un licenziamento di Tim Cook a seguito della diminuzione delle azioni del 25% da ottobre 2012?
“Cook non è stato al timone di Apple per un tempo abbastanza lungo. Non abbiamo visto quali nuove categorie di prodotti si stanno sviluppando in segreto. Inoltre, abbiamo subito una forte concorrenza nel settore smartphone. Purtroppo, molte altre rivali si sono avvicinate con ottimi prodotti. In ogni caso, Tim Cook è un gran lavoratore. Io non lo conosco così bene, ma sarei disposto ad aspettare per un tempo più lungo prima di decidere”.
La morte di Jobs è stata fatale per Apple?
“Credo che nessuno possa guardare indietro al cammino di una società e dire che se la compagnia avesse preso decisioni differenti le cose sarebbero andate meglio oppure peggio”.
Quali tecnologie utilizza attualmente?
“Uso un iPhone come dispositivo portatile e un Macbook Pro come computer. Cerco di fare tante cose con i tablet, ma ritengo che lo schermo del computer sia ancora il migliore”.
Apple può ancora vantare il fattore “cool”?
“Certamente. In passato Apple è stata leader nella creazione delle linee guida per tutti. Apple ha questa reputazione che i competitor cercano nel proprio futuro. Apple è stata una stella”.