Un bunker chiamato Apple Park, considerato fin dalla sua creazione uno dei posti più blindati della Terra. Almeno finora. Già, il colosso di Cupertino apre il suo quartier generale, molti dei suoi segreti sono svelati.
TF1, non un sempre canale di notizie francese ma semplicemente il primo per ascolti in patria, ha ottenuto un accesso raro ed esclusivo all’Apple Park, definendolo proprio “uno dei luoghi più segreti del pianeta” mentre parlava con i massimi dirigenti Apple, come il vicepresidente senior del marketing, Greg Joswiak e altri.
A Cupertino, in California, “Apple Park” è paragonabile a una fortezza inespugnata e inespugnabile, davvero di raro accessibile a chiunque non sia un dipendente della Mela morsicata più famosa al mondo. Prima dell’avvento della pandemia da Coronavirus e la diffusione del virus, Apple era solita organizzare eventi di persona nel campus, ma anche quelli erano fortemente limitati, con gli ospiti che al massimo potevano entrare e sedersi allo Steve Jobs Theatre senza metter piede all’edificio principale.
Qualcosa si intravede ma a Apple Park molte porte restano chiuse
TF1 ha condiviso nuovi filmati all’interno di Apple Park, mostrando i membri dello staff che parlano e presumibilmente lavorano sulla prossima generazione di prodotti, software e servizi Apple. Come previsto, il filmato non offre alcun assaggio di prodotti inediti, con alcuni addirittura con viste sfocate di uffici e stanze in cui potrebbero essere conservati prodotti nuovi e inediti. Anche i volti dei dipendenti Apple sono sfocati con il fine di proteggere la loro identità.
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TF1 stesso ha rivelato che durante il loro soggiorno ad “Apple Park”, molte porte rimanevano chiuse e ovunque hanno filmato, c’era una prassi da seguire. Eppure, parlando con TF1, Greg “Joz” Joswiak, ha detto che quando Steve Jobs ha concepito “Apple Park”, voleva creare un ufficio per il futuro.
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Il creatore di Apple aveva in mente un luogo dove le persone uscivano dall’ufficio e si incontravano, collaboravano e si scambiavano idee, un posto dove passeggiare amabilmente. Ma lo “stile Jobs” è finito con lui: vuoi per un motivo (il Covid) vuoi per un altro (la fuga di notizie), Apple Park è un bunker.
Il report della massima emittente francese aggiunge alcuni particolari, “piccoli segreti”: i dipendenti partecipano a riunioni formali che possono essere tenute in grandi sale conferenze, mentre camminano lungo la circonferenza di “Apple Park” per promuovere la creatività.
Apple è sulla buona strada per diventare la prima azienda da 3 trilioni di dollari al mondo e Joz ha affermato di credere che quelli di Cupertino siano “in una posizione in cui se possiamo immaginare qualcosa, allora possiamo crearlo. Possiamo renderlo reale”.
Una delle principali priorità di Apple è la salute. Durante la loro permanenza ad “Apple Park”, TF1 ha avuto la possibilità di parlare con il Dr. Sumbul Desai, vicepresidente della salute di Apple. “Il nostro obiettivo è fornire dati utili agli utenti e anche ai loro medici. Non vogliamo sostituire questa relazione medico-paziente – sottolinea – ma vogliamo migliorarla”.
TF1 ha anche avuto la possibilità di dialogare con Lisa Jackson, vicepresidente per l’ambiente di Apple, delle iniziative e degli sforzi dell’azienda nella protezione dell’ambiente. Lo stesso Apple Park è coperto da pannelli solari sul tetto. “Questo è ciò che i nostri clienti si aspettano. E per noi significa essere più attenti ai materiali che utilizziamo – rimarca – riutilizzarne alcuni e innovare per tenere conto di questo riciclaggio dal design dei nostri prodotti”.