Cosa succede allo streaming in Italia? Prezzi in aumento e reazione naturale da parte degli utenti che chiedono di risparmiare.
Gli aumenti generalizzati dei prezzi riguardano ormai ogni contesto possibile e immaginabile legato al quotidiano dei cittadini italiani. Non solo i generi alimentari, o i servizi ritenuti essenziali per ogni famiglia. Da qualche mese, ormai, è chiara la linea di condotta di alcune aziende impegnate nell’offerta streaming, parliamo insomma di intrattenimento. Sport, cinema, tv generalista, serie tv e quant’altro. Tutto ormai corre verso un aumento dei prezzi abbastanza importante che chiaramente tiene in ansia gli utenti.
I primi segnali sono arrivati dal contesto intrattenimento sportivo, con le tariffe Dazn (per quel che riguarda le dirette degli incontri di calcio internazionali e non solo) aumentate da ormai qualche settimana. L’offerta resta, di fatto, la stessa, il servizio non è dei migliori ma i prezzi aumentano. Un paradosso, questo, che l’utente, giustamente, fatica a comprendere. Oggi la soluzione, legata al risparmio è tutta nell’adesione a specifiche offerte che arrivano da aziende diverse, protagoniste del contesto streaming nazionale e internazionale.
Quello che sta succedendo da ormai qualche mese porta verso una riflessione più che mai netta. I servizi, anche nel settore streaming, aumentano di prezzo, restando, però, nei contenuti quasi invariati. Risparmiare è di certo possibile, seguendo quelle che possono essere considerate velate istruzioni, dettate dalle varie promozioni attualmente presenti sul mercato. Netflix, Disney+ e non solo, presentano il conto. Una soluzione a questo punto molto conveniente è proposta invece da Sky.
Una offerta molto interessante, per esempio, prevede la possibilità di accedere a Sky TV, Netflix e Sky Cinema a soli 19,90 euro al mese per 18 mesi, invece di pagare ben 44 euro al mese. Una opzione, questa, più che mai intrigante, che offrirebbe agli utenti di accedere praticamente a quasi tutti i contenuti offerti da Sky oltre alla piattaforma Netflix a un prezzo inferiore ai 20 euro al mese.
Una ulteriore soluzione arriva poi dalla piattaforma Apple Tv+. In questo caso va considerato il prezzo base di 9,99 euro al mese per l’accesso ai contenuti offerti. L’alternativa concreta è acquistare un qualsiasi prodotto Apple che consente di ricevere la visione gratuita dei contenuti Apple Tv+ gratuitamente per tre mesi. A questo punto la scelta è chiaramente tutta nelle mani dell’utente che decide a cosa rinunciare a cosa no, considerando, sempre e solo l’eventuale esigenza di risparmio.
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