Rottamare degli elettrodomestici conviene con il superbonus: ecco quali ti fanno ottenere dei soldi.
Con il superbonus, i cittadini otterranno dei soldi dalla rottamazione di alcuni elettrodomestici. Ma come funziona e quali sono gli elettrodomestici da rottamare? C’è anche curiosità su quanto si possa guadagnare proprio grazie alla rottamazione.
Il tutto è dovuto ad un nuovo bonus in arrivo e ci sono dei requisiti da soddisfare per poterne usufruire. In ogni caso è un’ottima occasione per risparmiare per chi è in procinto di acquistare nuovi elettrodomestici, più performanti e moderni, per la propria casa.
Come funziona il superbonus per la rottamazione degli elettrodomestici?
La Legge di Bilancio 2025 prevede il Bonus elettrodomestici, un’agevolazione da 200 euro per chi si disfa dei vecchi elettrodomestici, prevedendone lo smaltimento, e ne acquista di nuovi a più alta efficienza energetica che permettono di risparmiare sulle bollette ed essere più sostenibili.

Il bonus prevede uno sconto diretto in fattura pari al 30% del prezzo di acquisto dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun apparecchio. Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, l’importo massimo dello sconto può aumentare fino a 200 euro. La rottamazione elettrodomestici non prevede un click day. Lo sconto viene infatti applicato direttamente al momento dell’acquisto presso il rivenditore aderente e sarà poi questo a recuperare l’importo sotto forma di credito d’imposta.
Il requisito essenziale è che quando c’è l’acquisto del nuovo elettrodomestico ci sia anche la contestuale rottamazione del vecchio, che dovrà essere smaltito secondo le normative vigenti. Ma quali elettrodomestici si possono acquistare? Inizialmente la norma prevedeva che gli elettrodomestici acquistati dovessero appartenere ad una classe energetica elevata (B o superiore) ma ora il bonus si applica agli elettrodomestici di qualsiasi classe.
Per esempio si possono sostituire vecchi frigoriferi, acquistare lavatrici e/o lavastoviglie oppure forni elettrici, preferendone di nuovi e più efficienti in sostituzione di quelli obsoleti che si hanno già. È importante verificare che il prodotto scelto rientri tra quelli incentivati. Il Bonus Elettrodomestici 2025 prevede che tutte le procedure di richiesta e gestione vengano effettuate tramite la piattaforma PagoPA, che consente pagamenti sicuri e tracciabili per eventuali contributi amministrativi.
Sarà Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo, che verificherà il rispetto dei requisiti dei beneficiari, la corretta applicazione delle agevolazioni, e l’effettiva rottamazione degli elettrodomestici, grazie a dei controlli a campione.