L’attesa svolta è arrivata, dall’ultimo aggiornamento anche gli utenti Android potranno utilizzare la funzione prevista nell’App Tesla. Tutti i dettagli emersi e come gestire la funzione
Nonostante molti produttori di automobili stiano cercando di tenere il passo la Tesla di Elon Musk continua a produrre le automobili più avanzate tanto a livello tecnico quando a livello di distribuzioni, presenti sul mercato del settore.
Sulla distribuzione davvero poco da dire, parliamo dell’oggetto Green per eccellenza. Ancor meno da dire sul livello tecnologico che, peraltro, è totalmente personalizzato. Basti pensare a cosa accade con gli strumenti di supporto a partire dai navigatori e delle App per ascoltare musica e comunicare.
Come noto, infatti, sulle Tesla è presente un App specifica che pertanto rende di fatto inutili i popolarissimi Android Auto e Apple CarPlay.

All’interno dell’App Tesla c’è davvero di tutto. Anche se, e va detto con grande chiarezza, una delle migliori funzionalità è oggettivamente quella afferente alla sicurezza dell’auto e alla prevenzione dei rischi e incidenti.
Come funziona la dashcam sull’App Tesla
Parliamo, in particolare, dalla popolarissima dashcam quella che dà la possibilità di guardare i clip registrati quando il veicolo è in Sentry Mode. In quel contesto, infatti, se viene rilevata una minaccia, la Tesla con avvisi audio e visivi allerta il conducente.
Ma non solo, registra cosa sta accadendo in modo da poter vedere cosa accade avendo così una maggiore possibilità di porre rimedio al problema. Di prevenirlo, di evitare scontri e incidenti.
Ad oggi, come riferisce in una gustosa anticipazione postata su X.com dall’esperto Artem Russakovskii, era possibile guardare le registrazioni da remoto solo utilizzando un dispositivo iOS. Ma ora cambia tutto.
L’aggiornamento Android
Con il recente aggiornamento alla versione 4.43.5, infatti, anche gli utenti Android, potranno guardare le clip registrate utilizzando i propri dispositivi. Per accedere alla nuova funziona è necessario però scaricare l’aggiornamento citato da APKMirror.
Tecnicamente l’operazione è abbastanza facile e intuitiva. Per la maggior parte degli utenti, infatti, dovrebbe essere sufficiente un semplice aggiornamento direttamente da Google Play Store. In caso contrario, appunto, si può utilizzare APKMirror. Una volta scaricato l’aggiornamento basta andare nella sezione Security & Drivers per accedere ai clip registrati.
Tutto questo è possibile perché nonostante l’app Tesla sia costruita utilizzando React Native, non tutte le sue parti sono universali e compatibili e pertanto richiedono azioni aggiuntive per accedere ai comandi. E nonostante spesso venga data la priorità al rilascio per il mondo iOS stavolta la funzionalità arriva su Android a tempo di record