Tech Zis permetterà a salentini e amanti della terra di acquistare tramite crowfunding il primo dispositivo pensato per rappresentare i valori del sud della Puglia.
Uno smartphone made in Salento. Questa l’idea di Luciano Bortone, 25enne di Ugento fondatore del progetto Tech Zis.
Tech Zis permetterà a salentini e amanti della terra di acquistare tramite crowfunding il primo dispositivo pensato per rappresentare i valori del sud della Puglia.
La campagna di reperimento fondi comincerà questa settimana sul sito www.indiegogo.com e si dividerà in due fasi: la prima fase riguarderà l’ordine delle tre versioni in edizione limitata; la seconda servirà a prenotare gli altri dispositivi, sul modello del Fairphone olandese.
La speranza di Bortone è naturalmente quella di lanciare una nuova realtà hi-tech in Salento. Un sogno che se dovesse realizzarsi favorirebbe anche la creazione di nuovi posti di lavoro in una regione particolarmente in difficoltà.
Tornando invece allo smartphone, si tratta di un prodotto di assoluta qualità. Tra le sue caratteristiche spiccano infatti un ampio display Retina FullHD da 5 pollici, il processore quad-core da 1,5 GHz, i 2 GB di RAM, la memoria interna da 32 GB espandibile e la fotocamera da 13 Megapixel. Il sistema operativo sarà naturalmente Android. Per saperne di più: www.techzis.it.