Quando si decide di mandare il proprio telefono in assistenza, una delle maggiori problematiche riguarda la sicurezza dei propri dati personali. O almeno fino ad oggi, considerando che un’azienda ha trovato la soluzione
Spesso anche quando il proprio smartphone è stato acquistato da poco, potrebbero insorgere problematiche varie che costringono all’invio presso l’assistenza dedicata. Una pratica fastidiosa e che costringe gli utenti a trovare un piano B per qualche giorno (o settimana). Ma non solo perché, a preoccupare, è la sicurezza dei propri dati personali.
Cosa bisogna fare prima di mandare il telefono in riparazione? Al momento, l’unica soluzione possibile ed efficace prevede il backup in locale o cloud, così da avere tutto salvato. E poi effettuare un ripristino, così che nessun tecnico potrà accedere all’interno dei dati personali. Ma un’azienda ha trovato la possibile soluzione alternativa.
Samsung lancia la Repair Mode, ecco di cosa si tratta e le soluzioni alternative
Con un post dedicato sul suo blog ufficiale, Samsung ha annunciato l’arrivo della Repair Mode. Inizialmente disponibile solo per i Galaxy S21 e in Corea del Sud, la feature prevede l’oscuramento dei propri dati personali. Così facendo, in assistenza nessun tecnico potrà accedere ai vostri dati personali. Uno strumento a lungo richiesto dai consumatori e che permetterà di vivere il periodo senza smartphone con meno timori.
Ma cosa succede invece per gli altri marchi? In questi casi, il processo è sicuramente più lento e macchinoso. La prima regola è sicuramente quella di non mandare il tutto in assistenza senza prima cancellare ogni cosa che è salvata all’interno della memoria. Un consiglio utile è di effettuare un backup, che sia in locale o sul cloud. Tra Apple, Xiaomi, Huawei, OPPO e chi più ne ha più ne metta, le soluzioni messe a disposizione degli utenti sono tantissime.
Ma non solo, perché per i più smanettoni c’è anche un piano B. Tramite un comodo cavo USB o lightning, potete in pochi secondi trasferire ogni cosa che volete sul vostro computer di casa. Ci sono programmi appositi, spesso forniti dall’azienda stessa, che vi garantiranno un trasferimento totale (o parziale, a seconda delle proprie preferenze) per non perdervi nulla.