Temu e Shein, cosa accadrà ai prezzi con i dazi

I dazi e i controdazi che Cina e USA si lanciano avranno potenzialmente conseguenze enormi su tutta l’economia locale e sui rapporti tra i due Paesi, ma quali possono essere le ripercussioni sui prezzi Temu e Shein?

Il problema dei dazi americani imposti dalla nuova amministrazione guidata da Donald Trump sta facendo tremare le economie di tutto il mondo. Questo perché viviamo in quella che viene definita ormai un’economia globalizzata. Se da qualche parte vengono riscritti gli equilibri, questi equilibri hanno conseguenze anche altrove.

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Temu e Shein, cosa accadrà ai prezzi con i dazi – cellullari.it

Con i dazi probabilmente sarà così. Ma c’è da chiedersi che cosa significherà avere a che fare con i dazi americani nella vita di tutti i giorni. Aumenteranno i prezzi? Gli oggetti tecnologici con bandiera americana costeranno di più? E che cosa succederà invece ai prodotti che ormai il mondo acquista in massa da piattaforme di shopping come Temu e Shein? Anche lì vedremo aumentare i prezzi? Proviamo a rispondere.

Come finirà con i prezzi Temu e Shein? I dazi quanto ci costeranno?

Quello che Donald Trump sta cercando di fare è costringere, più che convincere, gli altri paesi del mondo a intavolare delle trattative che portino beneficio all’economia americana, costringendo allo stesso tempo quindi a spostare per quanto possibile la produzione dall’esterno all’interno del paese.

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Come finirà con i prezzi Temu e Shein? I dazi quanto ci costeranno? – cellulari.it

Ma nel mondo globalizzato in cui viviamo anche la produzione è globalizzata. Il che significa che buona parte di quello che arriva a casa viene prodotto in alcuni paesi del mondo e assemblato in altri paesi del mondo. Poi ci sono situazioni come quelle di Temu e Shein, piattaforme in cui il prodotto è per lo più di origine cinese diretta.

Ma dato che la Cina è ufficialmente una superpotenza economica, al momento gli Stati Uniti con le loro tariffe si stanno scontrando proprio contro la Cina. Potrebbe questo significare un aumento dei prezzi generali di quello che si trova in questi store potenzialmente molto più convenienti rispetto ad altre piattaforme?

A partire dal prossimo 25 aprile, almeno per parte della popolazione mondiale, ci sarà effettivamente un aumento dei prezzi a causa delle contromisure economiche che dovrebbero servire come leva per futuri negoziati. Questo significa che, almeno per quello che riguarda i cittadini americani per ora, i prezzi all’interno di queste piattaforme potrebbero aumentare. In più c’è da dire che anche la spesa per la pubblicità delle due piattaforme si è ridotta nel mercato americano.

Probabilmente non succederà nulla a quello che acquistiamo noi in Europa e del resto la Cina, in questa sua guerra di nervi con gli Stati Uniti, ha effettivamente bisogno di mostrare che invece altri paesi non hanno problemi e che quindi il rapporto economico è florido. Paradossalmente, anzi, potremmo forse anche trovarci di fronte a una situazione per cui i prezzi per alcuni paesi vengono ulteriormente abbassati proprio per incentivare nuove linee di dialogo, ma questa al momento rimane solo un’ipotesi. Il futuro è ancora piuttosto lontano.

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