Dopo averci stupido con le auto elettriche Tesla e i vettori spaziali di Space X, Elon Musk, il Mr Stark del mondo reale, annuncia le nuove batterie Powerwall, progettate per l'utilizzo domestico e per la piccola industria.
La versione più grande, dalle dimensioni di un frigorifero, si chiama Powerpack e arriva a 10 kw, con possibilità di aggregarle fino ad arrivare a 90 kw. Funziona su ciclo giornaliero, quindi è utilizzabile di continuo.
Questa capienza diventa ideale per la piccola industria o un ufficio. In questo caso, l’accumulo notturno e l’utilizzo durante il giorno potrebbe avere un certo vantaggio economico, se disponete di consumi cosi elevati.
Ancora meglio se accoppiate al vostro impianto fotovoltaico o eolico: con 90 kw di accumulo potreste riuscire a disporre di energia anche nei momenti di produzione nulla.
Le batterie saranno disponibili sul mercato tra circa 4 mesi. L’impianto produttivo, denominato Gigafactory e situato in Nevada si trova in fase di ultimazione.
Questo prodotto potrebbe rappresentare anche una soluzione per la gestione elettrica su scala più ampia. Con una serie di accumulatori, i gestori di impianti possono accumulare energia e utilizzarla per correggere i picchi di richiesta, evitando cosi di dover realizzare impianti molto più potenti.
Allo stesso modo, i parchi eolici o fotovoltaici, potrebbero ottimizzare notevolmente il flusso di erogazione, diventando cosi più vantaggiosi.
Gli accumulatori domestici sono in netta crescita, soprattutto in Germania, attualmente il mercato europeo più florido su questo segmento, proprio per sfruttare al meglio la disponibilità di impianti ad energia rinnovabile.
Le batterie Powerwall e Powerpack partono da 7 Kilowatt di accumulo fino a 90 kilowatt.
Powerwall si caratterizza per essere utilizza come batteria di backup mentre Powerpack per funzionare continuamente.
La versione più piccola si chiama Powerwall e presenta una capacità di stoccaggio da 7 Kwp con un costo di 3.000 dollari e consente di poter accumulare energia elettrica per poi utilizzarla successivamente.
E’ possibile metterle in batteria arrivando fino a 63 kwh di disponibilità.
Dispone di una capacità di erogazione di 2 Kw di potenza per un piccolo massimo di 3.3 Kwp.
Non pensate però di fare il giochetto di accumulare di notte, quando costa meno e utilizzare di giorno: anche ipotizzando 1000 cicli di carica e scarica completa, difficilmente ammortizzerete il costo, anche in termini ambientali.
Molto utili invece per situazioni off grid o con impianti di energia rinnovabile: in quel caso potrete stoccare l’energia in eccesso da utilizzare successivamente.