E’ stata lanciata giovedì 6 maggio. E funzionerà soltanto di giovedì. Un’idea tanto anomalo quanto accattivante. Si chiama Thursday, naturalmente: l’app di incontri che ha subito spaccato, con oltre 110mila preregistrazioni, fra Londra e New York.
Difficile credere che un’applicazione di appuntamenti che è attiva un solo giorno a settimana possa avere successo, anche perché ci sono autentici colossi come Tinder o Bumble.
Thursday, la sfida di George Rawlings e Matt McNeill
Ma George Rawlings e Matt McNeill, i due imprenditori a capo di Thursday, sono molto fiduciosi nel loro prodotto. E a giudicare dall’interesse suscitato, come inizio non c’è male.
LEGGI ANCHE >>> Google, un futuro senza password. Intanto, novità sulla protezione del proprio account
“È un dato di fatto: le persone trascorrono troppo tempo sulle app di appuntamenti“. Si legge così sul sito web di Thursday. “Non solo l’intera esperienza è deludente, ma la pressione per trovare qualcosa di unico è noiosa. Quand’è che essere single è diventata una cosa di cui vergognarsi? È qui che entra in gioco Thursady. Abbiamo creato un’app in cui tutto ciò che desideri dagli appuntamenti online avviene in un giorno, rendendo il giovedì l’unico giorno della settimana in cui i single possono confrontarsi, chattare e incontrare. Perché? Perché nella vita c’è di più che app di appuntamenti“.
LEGGI ANCHE >>> Memoria ultrahigh-speed, la svolta: il meccanismo cinese per le memorie ultra-veloci
Thursday sarà accessibile solo di giovedì, dando agli utenti “appena” 24 ore per incontrare e chattare con altre persone, nella speranza di trovare una data per incontrarsi.
Se non lo fanno, dovranno riprovare il giovedì successivo, poiché tutte le chat vengono cancellate a mezzanotte. Può sembrare controproducente, ma in realtà è progettato per ridurre le infinite chiacchiere che possono ostacolare gli appuntamenti online tradizionali e incoraggiare la spontaneità. Poco fumo e tanto arrosto, insomma.
Il concetto di organizzare un solo giorno alla settimana per gli appuntamenti, in realtà è molto più intelligente di quello che sembra. La maggior parte dei singoli sarà disponibile di giovedì, liberando gli altri sei giorni della settimana, il che significa che non si deve spendere tutta settimana per controllare costantemente l’applicazione. Una perdita di tempo.
“Non stiamo dicendo che le persone non dovrebbero usare le altre applicazione perché sono fantastiche – continuano quelli di Thursday – ma quando ogni singola persona nella tua città si incontra giovedì ed è effettivamente libera fino a quel giorno, perché non dovresti?” si domandano i co-fondatori.
Certo, la scadenza di 24 ore non significa che gli utenti del giovedì non saranno in grado di scambiarsi informazioni di contatto, chattare o incontrandosi in altri giorni della settimana, ma convincere qualcuno a darti il tuo numero di telefono in appena un poche ore, richiede spontaneità, e un pizzico di follia.
L’app, con sede a Londra, è stata lanciata inizialmente solo nella capitale inglese e a New York, ma in agenda ci sono Parigi, Amsterdam e Berlino. Chissà se Roma o Milano: si scoprirà di giovedì, naturalmente.