TikTok sta lavorando per aiutare le famiglie a gestire meglio l’uso dei social network per i figli minori. Nel pacchetto di novità c’è un vero e proprio blocco dell’app, tuttavia è già disponibile un trucco per bypassarlo.
Dopo aver attirato molta attenzione e anche ire, in particolare dalla politica Europea che valuta addirittura di bloccarne la diffusione a causa di presunti illeciti e condivisione di dati, TikTok ha scelto di operare un contrattacco e mettere sul tavolo qualcosa di molto interessante che gli altri social network non hanno mai fatto. 
L’attenzione è tutta per i minori, per adolescenti e bambini, in generale fino ai 18 anni di età. In questo modo si avrà una migliore gestione, un minor utilizzo del social e soprattutto regole più rigide per la sicurezza.
TikTok: come aggirare il blocco
Anche se il blocco ai minori ha tutte le potenzialità per essere uno strumento adeguato di controllo bisogna ammettere che è altrettanto facile da aggirare, come già è stato fatto. In pratica questo determina un uso continuativo di massimo 60 minuti per i minori e 30 minuti entro i 13 anni di età.
Al termine dell’uso consentito bisogna immettere una password, azione che andrebbe compiuta poi da un genitore o da chi se ne occupa. In questo modo le famiglie potrebbero conoscere i tempi di utilizzo e anche le finalità, i video che vengono visti ecc. Non si tratta di mancata privacy ma di un controllo migliore su uno strumento potenzialmente pericoloso.
Negli anni infatti le questioni legate ai danni per gli occhi dalla visione continua di schermi e luci forti, i problemi relativi a stress e ansia causati dalla tecnologia, disturbi del sonno per un uso spasmodico dei giochi, non sono una novità ma sono stati evidenziati in molte ricerche. Tuttavia, tranne il blocco parentale che permette un relativo controllo sui contenuti, gli altri social non si sono mai mossi in questa direzione così netta.
Come eludere il sistema
TikTok ha deciso di farlo, forse anche per migliorare la sua reputazione che al momento non è ottimale. Le opzioni in realtà sono svariate, si può avere pieno controllo sull’uso dell’app da parte dei minori. Il punto è che non solo i minori potrebbero creare profili falsi dove non dichiarano di essere minorenni ma potrebbero anche semplicemente disattivare l’opzione o usare il codice sul cellulare dei genitori per poter fruire in modo continuativo del social.
C’è sempre il modo di svincolarsi quindi ma sicuramente il lavoro di TikTok per le famiglie è prezioso, con un file in cui vengono raccolti i dati dell’uso in generale, per capire anche l’impatto effettivo sui ragazzi.