Tik Tok è il social network più discusso e ritenuto da alcuni pericoloso visto quanto successo negli ultimi anni: per lo stesso motivo è stato bandito. Ecco chi non potrà più utilizzarlo
Il mondo dei Social Network è ormai molto discusso da tempo, con tutte le applicazioni che vengono subissate di critiche ogni giorno e per svariate motivazioni.
Come detto in apertura, anche se siamo già nel 2023, i social sono continuamente presi di mira da molti. Per spiegare meglio questa situazione prendiamo in esempio una vicenda che sta facendo parlare nel nostro paese dal punto di vista dello sport, del calcio in particolar modo. Tutte le testate giornalistiche questa settimana hanno riportato la notizia dell’arbitro veneto, molto giovane, che è stato fermato dall’Associazione Italiana Arbitri per le sue attività sui vari social network.
Lo stesso Alessandro Iuliano, questo è il nome del giovane direttore di gara, attraverso la piattaforma di Tik Tok ha voluto raccontare la sua storia, che ovviamente in poche ore ha fatto il giro del web e del nostro paese. Il ragazzo è diventato molto celebre su questo Social Network con lo pseudonimo di “Arbitrino“, i suoi video avevano l’intento oltre che di divertire e intrattenere anche di mostrare il regolamento del calcio in maniera semplice e diretta, a disposizione di tutti. Questi video andavano in scena nella sua camera da letto, con la divisa ufficiale, tutte queste situazioni insieme hanno portato alla sua sospensione. Lo stesso ragazzo, raccontando l’accaduto, ha voluto riportare come il mondo della tecnologia e del mondo del web e lo sport siano ancora molto distanti.
Tik Tok, la Commissione Europea ne bandisce un utilizzo
La Commissione Europea, con la Camera dei Rappresentanti, ha comunicato la sua decisione: “Abbiamo deciso di sospendere l’uso dell’applicazione TikTok sui suoi dispositivi aziendali e sui dispositivi personali registrati nel servizio della Commissione per i dispositivi mobili”, riporta hdblog.it. Chiunque sia all’interno di questo gruppo di persone, al comando della commissione europea, sotto Ursula von der Leyen, non potrà quindi nemmeno avere l’applicazione installata nel proprio cellulare, non è importante l’utilizzo ma semplicemente averla a disposizione.
Una situazione che sembra surreale, forse, all’Alba del 2023 ma probabilmente i Social Network e chi li gestisce non hanno ancora trovato la strada migliore per farli piacere a tutti. Questa situazione, ovviamente, andrà calcolata e gestita meglio perché queste piattaforme, al netto dei tanti problemi che generano, hanno dimostrato come possano essere molto importanti per noi. Al momento, però, non si intravede una soluzione che possa andare a genio a chi non riesce a digerirla, vedremo col passare del tempo.