Chi non ama TikTok mente, questo è ovvio, ma a quanto pare l’applicazione non sta andando a genio alle autorità statunitensi. Cosa succederà ad una delle app più famose di questi ultimi tre anni?
TikTok ha conquistato il cuore di moltissimi utenti nell’arco di poco tempo, e il motivo sta nel fatto che abbia aggiunto qualcosa in più al concetto di “social network” probabilmente. Nessun’app prima del suo arrivo aveva mai introdotto una idea così tanto curiosa, arrivando al punto di diventare la piattaforma più gettonata sia dai ragazzi che dagli adulti.
Le controversie ci sono state anche per TikTok ovviamente. All’inizio nessuno aveva da ridire sul social di ByteDance, ma con il passare del tempo le forze dell’ordine si sono interessate alla sua crescita e all’espansione che ha avuto in pochi mesi. Secondo gli statunitensi, infatti, l’applicazione cinese nasconderebbe un segreto particolare.
TikTok ci spia e fa uso dei nostri dati? Una indagine svelerà il mistero
Segreto che dovrebbe ricollegarsi al fatto che, milioni e milioni di persone, potrebbero essere controllate dal Paese straniero per un fine non ancora identificato. Raccogliere informazioni sembra essere una cosa assurda e del tutto illegale, ma le autorità sembrano essere convinte di quanto dicono. Ma che cosa succederà alla piattaforma musicale visto e considerato che non ci sia fiducia?
La segnalazione più grande arriva da
Chris Wray, direttore dell’FBI, che afferma che TikTok rappresenta un vero e proprio rischio perché tramite l’app il governo cinese ha la possibilità di spiare ed influenzare gli utenti. Queste affermazioni hanno messo in allarme il Copasir, a tal punto da indurlo ad avviare un’indagine conoscitiva su TikTok. La minuziosa ricerca, forse, verrà estesa molto presto anche ad altre applicazioni simili o con una pericolosità della stessa gravità. Attualmente, però, i target non si conoscono.
L’obiettivo sarà quello di esaminare i pericoli e che tipo di capacità di infiltrazione faccia uso il social, con lo scopo preciso di tenere sotto controllo le possibile minacce. Allo stato attuale sembra essere impossibile che un ipotetico ban arrivi anche in Italia, ma in caso le indagini dovessero portare alla luce degli eventi rischi di sicurezza sugli utenti, non escludiamo la possibilità che il nostro Paese decida di intervenire per supportare la tesi statunitense. Le possibilità, però, sono davvero basse, per cui non preoccupatevi e continuate ad usarla.