TikTok come sostituto ufficiale di Google? Potrebbe essere vero, e non è una bufala: ecco perché sarebbe possibile.
Partiamo dal presupposto che l’applicazione di ByteDance, al di là del fatto che si sia mostrata parecchio utile dal punto di vista della pubblicazione dei video brevi e dei relativi contenuti al riguardo, sia riuscita ad evolversi in grande ugualmente. Questo è successo per il semplice fatto cha la compagnia abbia dimostrato di avere un certo interesse nel progredire con gli sviluppi della sua piattaforma nel corso del tempo, ragione per cui non potevamo non essere grati alla società creatrice solamente per questo motivo.
Con l’avanzare degli anni, inoltre, l’app è diventato anche un tramite eccezionale per trovare risposta riguardo eventuali dubbi, che contrariamente a quanto potreste pensare non sono affatto pochi. Infatti, se da un lato vediamo Google Chrome, browser dedito a permetterci di soddisfare qualunque nostra esigenza semplicemente ponendo un quesito alla barra di ricerca che ci viene mostrata, dall’altra possiamo costatare che persino TikTok abbia acquisito sufficienti informazioni da diventare un suo pari in tal senso.
Ma come sarebbe possibile una cosa del genere? A conti fatti potrebbe non essere possibile, dopotutto Google Chrome esiste da molto più tempo – come anche la relativa azienda che la gestisce in fin dei conti -, tuttavia vi è una sottile differenza fra i due servizi: TikTok cresce velocemente. Ricevendo sempre più contenuti nell’arco di poche ore, chiaramente dobbiamo aspettarci che la ricerca di informazioni sia obbligatoriamente più vasta: ecco che cosa ce lo farebbe pensare nello specifico.
Questa prova potete farla tutti quanti voi, per cui non è nulla di assurdo o qualcosa che non possa essere replicato. Difatti, riteniamo che l’applicazione di ByteDance sia diventata così grande da riuscire effettivamente ad eguagliare Google Chrome, soprattutto per via del fatto che la quantità di informazioni presenti nell’app musicale sia talmente vasta da consentire ad un qualunque utente di ricevere la risposta che vuole mediante un video dimostrativo.
E questo è un dato di fatto, ragione per la quale pensiamo che sia davvero speciale come piattaforma. D’altro canto, però, Google dispone di una riserva di dettagli ed elementi molto più grande di quella TikTok, specie perché vi è il fattore testuale, che sicuramente incide tanto quanto quello visivo generato principalmente dalla visualizzazione di contenuti. In conclusione possiamo dire che la piattaforma di ByteDance sia un’ottima fonte di informazioni, ma che debba ancora migliorare per potersi espandere tanto quanto Google.
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