La recente ufficialità della partnership con DAZN nella corsa ai diritti tv per la Serie A e la riduzione del debito netto After Lease a 16 mld entro la fine del 2021 sono soltanto alcune delle innovazioni che TIM ha in mente per il prossimo futuro.
L’azienda italiana di telecomunicazioni punta sul miglioramento del business tradizionale e una crescita dei servizi adiacenti, convinta che per mantenere e rafforzare la posizione di rilevanza nella trasformazione digitale, gli operatori devono partire dal punto di forza che è la connettività, spingendosi oltre.
TIM, operazione Beyond Connectivity
Il piano strategico di TIM, chiamato Beyond Connectivity è stato presentato dall’Amministratore delegato Luigi Gubitosi e si basa su solide basi finanziarie costruite nello scorso biennio, per trovare l’altezza della situazione. Il nuovo piano triennale si pone come obiettivo primario la convergenza tra le diverse aree di business, continuando a incrementare contestualmente l’efficienza del core-business tradizionale.
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Tutte le Business Unit ricopriranno un ruolo chiave per il conseguimento dei target industriali, finanziari e di sostenibilità del Piano 2021-2023. Consolidamento del modello di convergenza sviluppato, ma anche un incremento della spinta sui servizi “adiacenti”, ovvero TV, smart home, security, digitalizzazione dei processi e il miglioramento della customer experience, ossia esperienza complessiva che i clienti vivono durante tutta la loro relazione con l’azienda.
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TIMVISION, naturalmente, rappresenta il cuore della strategia del mercato consumer e continuerà nel percorso di arricchimento dell’offerta, aggregando i migliori contenuti di intrattenimento e sport dei principali player del settore.
TIM punta a consolidarsi come fornitore di riferimento e top partner di qualità di soluzioni integrate per le PMI e le grandi aziende, nel contesto del mercato adiacente, in primis i servizi ICT, quell’insieme dei metodi e delle tecniche utilizzate nella trasmissione, ricezione ed elaborazione di dati e informazioni (tecnologie digitali comprese). Cloud e data center in prima fila.
Nel piano triennale Beyond Connectivity, TIM punta a portare la velocità oltre 1 Giga grazie alla copertura alla copertura con tecnologia “Fiber to the home”. E si pone l’obiettivo di totale copertura nazionale del 5G entro il 2025.
Al tempo stesso, secondo le intenzioni di TIM, le reti FTTC raggiungeranno il 93% delle famiglie con linea telefonica attiva entro il 2023 (91% già oggi) a cui si aggiungono le coperture con tecnologia mobile, FWA e satellitare.
Dopo la Puglia, le prime regioni per le quali sarà “chiuso” il digital divide saranno il Friuli-Venezia Giulia (entro marzo 2021) e la Lombardia. L’operazione Beyond Connectivity è già cominciata