Tinder tiene alla sicurezza dei suoi utenti e, come annunciato dalla piattaforma di incontri, è stata introdotta una novità molto utile
Soprattutto dopo lo scoppio della pandemia, Tinder è diventata una delle applicazioni più scaricate ed utilizzate al mondo. Le relazioni sociali limitate hanno spinto gli utenti a trovare metodi alternativi per conoscere altre persone, e a giovarne sono state le varie piattaforme dedicate. Uno dei temi più delicati in questo senso è quello legato alla sicurezza di chi utilizza servizi come questo.
Stando a quanto si legge, Tinder stesso ha deciso di introdurre una nuova funzionalità per aumentare il livello di sicurezza. Il tutto grazie ad una partnership siglata con Garbo, una organizzazione no profit che si occupa di eseguire controlli in background online. Se un anno fa la mossa era stata pensata solo per gli appuntamenti al buio, ora verrà allargata a tutti gli incontri.
Tinder introduce una funzionalità in partnership con Garbo
Cliccando sullo scudo blu presente nell’applicazione, gli utenti avranno la possibilità di andare nel Centro sicurezza di Tinder ed attivare la feature Garbo. Oltre a nome e numero di telefono, sarà possibile rendere la ricerca ancor più affinata tramite l’inserimento di età della persona di cui si vogliono avere informazioni. L’obiettivo è quello di rendere meno rischiosi gli appuntamenti. Per spiegare meglio l’idea dietro la nascita della partnership, la piattaforma dedicata agli incontri ha voluto chiarificare due aspetti.
Innanzitutto è bene segnalare eventuali incontri con persone che hanno storie di violenze alle spalle, e per seconda cosa bisogna ricordare che Garbo non è una garanzia di sicurezza totale. Stare attenti quando si incontra per la prima volta una persona dal vivo è di primaria importanza, a maggior ragione quando quest’ultima è stata conosciuta su una piattaforma per incontri. Per effettuare le ricerche di controllo in background, bisognerà pagare 2,50 euro alla volta. Le prime due sono invece offerte.