Troppe ore al cellulare? Scopri se sei dipendente e come cambiare rotta

Stai utilizzando troppo il telefono? Controlla subito questo dato: potrebbe sorprenderti.

A chi non è mai capitato di dire agli altri, ma anche a se stessi, di non avere tempo. Non c’è tempo per leggere un buon libro, per cucinarsi qualcosa di sano o per ritagliarsi qualche minuto al giorno per praticare dell’esercizio fisico, anche in casa.

Ragazza spaventata
Troppe ore al cellulare? Scopri se sei dipendente e come cambiare rotta (cellulari.it)

Tuttavia, difficilmente si pensa a come si spende il tempo nell’arco di una giornata. Perché pur non pianificando minuto per minuto l’intero arco giornaliero, se ci pensiamo, potremmo davvero ritagliarci del tempo per praticare quello che più ci piace.

Spesso a metterci i bastoni tra le ruote è quel compagno che portiamo con noi per tutta la giornata: lo smartphone. Siamo sempre connessi, informati e intrattenuti da questo dispositivo, senza renderci effettivamente conto di quanto tempo lo utilizziamo. Ecco perché controllando un semplice dato potremmo davvero capire se stiamo sfiorando la dipendenza da smartphone o se, ormai, ne siamo totalmente rapiti.

I segnali da dipendenza da smartphone

Passare troppe ore al cellulare o sviluppare una dipendenza da smartphone è un problema da non sottovalutare. L’uso eccessivo di questo dispositivo può avere ripercussioni sulla salute mentale, sulle relazioni interpersonali e sulla produttività.

Ragazza smartphone
I segnali da dipendenza da smartphone (cellulari.it)

Sono in molti a soffrire addirittura da nomofobia, ovvero la paura di restare senza dispositivo mobile. Come se non si sapesse come fare a vivere senza. La dipendenza da smartphone sfocia poi in una serie di disturbi, più o meno gravi, che possono avere conseguenze sulla vita professionale e personale:

  • Controllo compulsivo dello smartphone, anche in assenza di notifiche.
  • Ansia da smartphone, ovvero quel sentimento di agitazione o disagio che prende quando si è lontani dal dispositivo o la batteria è scarica.
  • Riduzione delle interazioni sociali
  • Compromissione delle attività quotidiane

Riconoscere in uno o più di questi elementi è il primo passo per affrontare la dipendenza e cambiare le proprie abitudini. Tuttavia, il vero e proprio schiaffo arriva quando si controlla la durata dello schermo (Android) o il Tempo di utilizzo (iOS) dello smartphone.

Questi dati quantificato quanto tempo si passa al telefono, talvolta anche indicando quale applicazione si è utilizzata maggiormente. Stando allo studio di Counterpoint Research, circa il 21% delle persone dichiara di trascorrere dalle 5 alle 7 ore al giorno utilizzando lo smartphone. Al netto delle ore medie di sonno di una persona, si tratta di quasi la metà della giornata attiva.

Caffè smartphone
I segnali da dipendenza dallo smartphone (cellulare.it)

Al di là del tempo utilizzato a consultare email, scambiarsi dei messaggi e sentendo qualcuno telefonicamente, molto spesso si cade nel loop dello scrolling infinito. Diversi studiosi (Bayer et al., 2016) hanno definito questo automatismo come un comportamento impulsivo, abituale e fuori dai processi di consapevolezza, attenzione e controllo. Questo può avere dirette conseguenze anche sul sonno.

Il tempo trascorso a scrollare contenuti su TikTok, per esempio, potrebbe essere applicato in numerose altre attività, come leggere, praticando sport oppure incontrarsi dal vivo con amici e parenti.

Strategie per ridurre l’uso eccessivo del cellulare

Una volta identificati i sintomi della dipendenza, è possibile adottare diverse strategie per limitare l’uso dello smartphone:

  • Stabilire dei limiti di tempo
  • Disattivare le notifiche non essenziali
  • Utilizzare app di monitoraggio
  • Creare zone libere dalla tecnologia, ovvero aree della casa in cui lo smartphone non è ammesso.
  • Dedicarsi ad attività alternative che non richiedono l’utilizzo dello smartphone.
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