Stai utilizzando troppo il telefono? Controlla subito questo dato: potrebbe sorprenderti.
A chi non è mai capitato di dire agli altri, ma anche a se stessi, di non avere tempo. Non c’è tempo per leggere un buon libro, per cucinarsi qualcosa di sano o per ritagliarsi qualche minuto al giorno per praticare dell’esercizio fisico, anche in casa.
Tuttavia, difficilmente si pensa a come si spende il tempo nell’arco di una giornata. Perché pur non pianificando minuto per minuto l’intero arco giornaliero, se ci pensiamo, potremmo davvero ritagliarci del tempo per praticare quello che più ci piace.
Spesso a metterci i bastoni tra le ruote è quel compagno che portiamo con noi per tutta la giornata: lo smartphone. Siamo sempre connessi, informati e intrattenuti da questo dispositivo, senza renderci effettivamente conto di quanto tempo lo utilizziamo. Ecco perché controllando un semplice dato potremmo davvero capire se stiamo sfiorando la dipendenza da smartphone o se, ormai, ne siamo totalmente rapiti.
Passare troppe ore al cellulare o sviluppare una dipendenza da smartphone è un problema da non sottovalutare. L’uso eccessivo di questo dispositivo può avere ripercussioni sulla salute mentale, sulle relazioni interpersonali e sulla produttività.
Sono in molti a soffrire addirittura da nomofobia, ovvero la paura di restare senza dispositivo mobile. Come se non si sapesse come fare a vivere senza. La dipendenza da smartphone sfocia poi in una serie di disturbi, più o meno gravi, che possono avere conseguenze sulla vita professionale e personale:
Riconoscere in uno o più di questi elementi è il primo passo per affrontare la dipendenza e cambiare le proprie abitudini. Tuttavia, il vero e proprio schiaffo arriva quando si controlla la durata dello schermo (Android) o il Tempo di utilizzo (iOS) dello smartphone.
Questi dati quantificato quanto tempo si passa al telefono, talvolta anche indicando quale applicazione si è utilizzata maggiormente. Stando allo studio di Counterpoint Research, circa il 21% delle persone dichiara di trascorrere dalle 5 alle 7 ore al giorno utilizzando lo smartphone. Al netto delle ore medie di sonno di una persona, si tratta di quasi la metà della giornata attiva.
Al di là del tempo utilizzato a consultare email, scambiarsi dei messaggi e sentendo qualcuno telefonicamente, molto spesso si cade nel loop dello scrolling infinito. Diversi studiosi (Bayer et al., 2016) hanno definito questo automatismo come un comportamento impulsivo, abituale e fuori dai processi di consapevolezza, attenzione e controllo. Questo può avere dirette conseguenze anche sul sonno.
Il tempo trascorso a scrollare contenuti su TikTok, per esempio, potrebbe essere applicato in numerose altre attività, come leggere, praticando sport oppure incontrarsi dal vivo con amici e parenti.
Una volta identificati i sintomi della dipendenza, è possibile adottare diverse strategie per limitare l’uso dello smartphone:
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