È possibile “disintossicarsi” dall’uso dello smartphone tramite alcune funzionalità integrate nei sistemi operativi Android e iOS
Gli smartphone hanno certamente cambiato la nostra vita e l’approccio con la quotidianità, permettendoci di avere sempre sotto controllo le nostre finanze, le conversazioni con gli amici e gli elementi che siamo soliti utilizzare per lavoro. Uno strumento potente e versatile, ma che purtroppo si presta talvolta ad abusi tanto che risulta difficile staccare gli occhi dal telefonino. A parte la forza di volontà, esistono alcuni utili accorgimenti pensati dalle aziende produttrici dei maggiori sistemi operativi mobili (Google e Apple, nello specifico) per limitare il tempo di utilizzo dello smartphone e “disintossicarsi”, se così si può dire, dal cellulare.
Si tratta quindi di funzionalità integrate nello smartphone ma che possono essere attivate in modo diverso a seconda del software in uso. Per prima cosa, però, appare utile controllare il tempo trascorso davanti allo schermo: questo tornerà molto utile per capire quali app sono utilizzate maggiormente e discernere l’utile dal dilettevole. Se lo smartphone in possesso è un Android, basterà entrare nelle Impostazioni e cercare la funzione “Benessere digitale e controllo genitori” introdotta da Google con gli ultimi aggiornamenti. Al contrario, i possessori di iPhone dovranno trovare la voce “Tempo di utilizzo“. In tutt’e due i casi, ci si imbatterà in una sezione molto utile che permetterà di avere un report dettagliato sull’uso dello smartphone, quante volte è stato sbloccato e quali app sono state utilizzate maggiormente.
Dopo aver compreso quali app occupano gran parte della nostra giornata, valutate se il programma in questione è di imprescindibile importanza, sempre nell’ottica di una separazione tra il fondamentale (magari per ragioni di lavoro) e il dilettevole. A questo punto, è possibile impostare il tempo di utilizzo. Anche in questo caso ci sono due procedimenti diversi da compiere, differenziati a seconda se lo smartphone in questione è animato dal sistema Android oppure da iOS.
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Limitare l’uso dello smartphone: le funzioni Tempo di utilizzo e Benessere Digitale
In quest’ultima circostanza, basterà entrare nella sezione Tempo di utilizzo di cui sopra, cliccare su “Attiva tempo di utilizzo” e, nella schermata successiva, toccare su “Questo è il mio iPhone”. A questo punto, basterà entrare su “Tempo di inattività” e impostare una sorta di programmazione con tanto di giorno e orario. Attenzione, perché durante frangente selezionato, lo smartphone si trasformerà in un vecchio cellulare “old-style”: saranno infatti disponibili soltanto le chiamate, i messaggi e le app abilitate, che poi sono quelle che magari sono state già valutate prima quando si è preso visione delle applicazioni utilizzate quotidianamente per finalità imprescindibili e quelle utilizzate invece per lo svago. Attraverso la funzione tempo di inattività su iPhone, è possibile impostare limiti per categorie di app o singole app installate sullo smartphone. Per farlo basterà inserire le app considerate imprescindibili nella sezione “Limiti app”.
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Per quanto riguarda gli smartphone Android, si dovrà entrare nuovamente su “Benessere digitale” e toccare il grafico che appare nella schermata. Come passaggio successivo, basterà selezionare l’app che si vuole limitare e impostare un timer specifico. È possibile anche limitare le notifiche per le singole app: sarà sufficiente entrare in Impostazioni, toccare su Notifiche, quindi “Impostazioni App”; nella schermata successiva, si dovranno trovare le app che hanno inviato notifiche di recente e, dopo averle selezionate una per una, attivare o disattivare le notifiche dell’app.