Una nuova truffa sta mettendo in ginocchio gli italiani, puntando direttamente alle debolezze e necessità economiche.
Non è di certo la prima volta che la cronaca italiana parla delle truffe che si sono diffuse a macchia d’olio per tutta la nazione. La conferma di quanto detto arriva dalla truffa del falso avvocato che durante le scorse settimane ha fatto la sua vittima nei pressi di Firenze svuotando il conto di un’anziana donna e privandola di alcuni effetti personali. 
Questa volta l’inganno ruota attorno ad un finanziamento concesso in tempi rapidi, mettendo così in connessione il malfattore con il conto corrente personale della sua vittima che ben presto ti sarebbe accorta della sua truffa. La notizia di cronaca in questione si è diffusa in men che non si dica nei maggiori quotidiani di cronaca nera, la quale è stata già battezzata come la “truffa del promotore finanziario“.
Truffa del falso operatore finanziario
Questa volta, la truffa posa le sue radici su uno scenario molto diverso rispetto a quello che possiamo immaginare. Nello specifico, il falso operatore finanziario si mette in contatto con la propria vittima ti ha richiesto un prestito affermando di poterlo concedere così velocemente e magari con dei tassi vantaggiosi. Durante l’atto la vittima viene totalmente agganciata dal truffatore che si appropria dei dati bancari, e allo stesso modo di eventuali risparmi contenuti al suo interno.
La truffa a cui facciamo riferimento è stata già denunciata e gli inquirenti sono a lavoro per individuare gli autori nella truffa del falso operatore finanziario, alla quale sta contribuendo considerevolmente anche la redazione del programma Chi l’ha visto che ha diffuso la nota audio alla base di tale segnalazione.
Qui, infatti, è possibile sentire la telefonata intercorsa tra il truffatore e la sua vittima la quale si è resa conto di essere stata tratta in inganno, rifiutando così di procedere con il finanziamento promesso, scatenando così l’ira e trascinabile dell’uomo dall’altra parte del telefono che comincia a minacciare di gravi ripercussioni la donna in questione e i suoi familiari.