È ancora allarme truffe di phishing via SMS. Nei giorni scorsi, una donna della Valtellina ha perso 19mila euro
Come ormai da anni accade, le truffe di phishing continuano a colpire milioni di utenti in tutto il mondo. Riconoscerle è in realtà molto semplice: solitamente si riceve un SMS o una email, nella quale i cybercriminali si spacciano per una banca, un ente nazionale, un servizio in abbonamento e tanto altro. All’interno del messaggio, si legge che ci sono anomalie e che è necessario cliccare su un link, inserire i propri dati e ripristinare il servizio.
Si tratta quasi sempre di truffe, capaci di rubare tutti i vostri dati sensibili e di entrare nei conti correnti. In Valtellina, una donna ci è cascata e si è vista sottrarre ben 19mila euro dal proprio conto bancario.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Microsoft Exchange, grave attacco hacker: allertato anche Joe Biden
Truffe di phishing via SMS, come difendersi
Continuano ad imperversare le truffe di phishing via SMS, che mettono a rischio milioni di utenti in tutto il mondo. La Questura di Sondrio ha lanciato l’allarme, dopo il caso che ha visto una donna valtellinese ritrovarsi senza 19mila euro sul proprio conto. Non bisogna mai rispondere a messaggi di questo tipo, soprattutto quando ci sono link che dirottano a siti falsi dove inserire i propri dati personali. Ma come fare per difendersi da tutto questo? Innanzitutto, il primo campanello d’allarme è il mittente: mai una banca chiede di effettuare operazioni così delicate via SMS, ma piuttosto chiama la vittima e le chiede di recarsi in filiale.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Iliad punta i suoi ex clienti con l’offerta Flash 100 5G
Un altro consiglio quantomai efficace è quello di verificare sempre l’URL. È infatti molto semplice identificarne uno falso, con domini evidentemente non “istituzionali” o ufficiali e che rimandano a portali molto rischiosi. Nel caso doveste cascarci, le cose da fare sono due: cambiare password del proprio Home Banking e chiamare la propria banca. Una consulente provvederà a sospendere in pochi minuti il tutto, sperando che l’hacker non abbia già avuto accesso al conto bancario. Fatto ciò, recarsi in banca e riattivare il tutto, con una nuova carta di credito che verrà spedita in pochi giorni.