Le statistiche di AnTuTu permettono di avere un panorama chiaro sulla situazione degli smartphone Android e, in alcuni casi, anche sulle preferenze dei consumatori
Il mondo degli smartphone Android è abbastanza variegato, perché tante sono le caratteristiche dei dispositivi mobili con a bordo il “robottino verde”. C’è un solo sistema operativo – peraltro popolarissimo, dati alla mano – ma tante declinazioni di quest’ultimo in base alle differenti strategie adottate dai maggiori produttori e alle altrettante personalizzazioni grafiche e addirittura ai sotto-ecosistemi dei brand.
Il pluralismo degli smartphone Android è ben evidenziato dai numeri di AnTuTu, il cui recente consuntivo permette di toccare con mano i gusti e le preferenze dei consumatori. Questi dati si riferiscono al primo trimestre del 2022 e fanno leva sulle informazioni raccolte dalla piattaforma di benchmark ricavate dagli accessi su AnTuTu nel periodo di riferimento. Emerge quindi un affondo molto particolare che potrebbe anche essere utile per costruire lo smartphone “modello”, cioè il dispositivo mobile più utilizzato dagli utenti.
In primo luogo, il display. Dalle rilevazioni della popolare piattaforma benchmark emerge che il 30% degli accessi sono stati eseguiti tramite smartphone con display da 6,7 pollici, mentre il 15% ha utilizzato un dispositivo con schermo da 6.6 pollici; in incremento rispetto al precedente trimestre gli smartphone con display da 6.4 pollici. Questo dato conferma la preferenza dei consumatori verso i dispositivi con schermo più grande, e non è un caso che il prossimo iPhone 13 Mini verrà rimpiazzato dall’inedito iPhone 14 Max.
Smartphone Android: le curiosità dei dati AnTuTu su memoria RAM e versione del “robottino verde”
Nonostante l’estensione anche a beneficio delle categorie più economiche, la frequenza di aggiornamento variabile resta ancora una peculiarità poco diffusa tra gli utenti Android: soltanto il 33% degli accessi su AnTuTu si riferisce a smartphone con refresh rate di 120 Hz, mentre la frequenza di aggiornamento standard (massimo 60 Hz) è ancora ad oggi preponderante sulla maggior parte dei dispositivi (55%).
Più scontati sono i numeri riguardanti i processori, dove domina incontrastato Qualcomm: nel primo trimestre del 2022, il 64% degli smartphone Android su AnTuTu montava un SoC Snapdragon, contro il 17% dei chipset MediaTek e un 10% degli Exynos di Samsung, trascinato soprattutto dagli smartphone top di gamma dell’azienda coreana.
Anche le statistiche sulla memoria RAM sono tutto sommato abbastanza scontate. Solo gli smartphone più costosi (o comunque le versioni con a bordo uno storage più capiente) possono fregiarsi di una memoria ad accesso virtuale superiore ai 12 gigabyte, e questa considerazione viene effettivamente confermata anche dai dati di AnTuTu. Infatti, appena il 10% degli smartphone Android rilevati sulla piattaforma nel primo trimestre 20220 aveva una memoria RAM pari o superiore ai 12 gigabyte. Invece, la maggioranza dei dispositivi mobili ripiegava sui più canonici (ma comunque bastevoli) 8GB (30%), seguita a ruota dai 6 gigabyte (29%) che soltanto tre anni fa costituivano il quantitativo di riferimento dei migliori smartphone Android.
Infine, una considerazione sulla versione del sistema operativo. Android 11 è ancora una volta la versione più in voga su AnTuTu (56%), ma di contro si segnala una crescita del tasso di adozione dell’attuale Android 12, sospinta probabilmente anche dall’avvento di nuovi smartphone che montano appunto l’ultima release del “robottino verde”.