Tutte le novità dell’attesissimo keynote di Apple del 2021, teatro di presentazione dei nuovi iPad, Apple Watch e della serie iPhone 13.
Il keynote di Apple appena concluso ha pienamente rispettato le aspettative della vigilia. In un Apple Park ancora inaccessibile al pubblico a causa della pandemia da coronavirus, Tim Cook e soci hanno finalmente tolto i veli alla nuova line-up di prodotti in salsa 2021. Sapevamo già da mesi un po’ tutto, ma la presentazione stampa di oggi rappresenta una sorta di punto esclamativo rispetto all’enorme mole di leak rimbalzati in rete sin da inizio anno.
Le novità di Apple abbracciano tre diversi settori di mercato: smartphone, tablet e wearable. Ma anche il software, con le importanti aggiunte dei nuovi iOS 15 e iPadOS 15, mentre resta ancora un mistero il debutto delle AirPods 3, forse rimandato ad ottobre accanto ai nuovi Mac.
iPhone 13
Il prodotto di punta del keynote di Apple è inevitabilmente la serie iPhone 13 che, proprio come lo scorso anno, si articolerà in quattro modelli: la versione Mini da 5.4 pollici, quella standard da 6.1 pollici e i più rifiniti Pro e Pro Max, caratterizzati invece da uno schermo rispettivamente da 6,1 pollici (come la versione tradizionale) e 6.7 pollici.
I nuovi smartphone della “mela” riprendono il medesimo design dello scorso anno, ma compiono un salto generazionale evidente grazie all’ottimizzazione del notch, finalmente più piccolo (il 20%, secondo i numeri snocciolati da Apple). Le maggiori novità saranno invece incanalate nella scheda tecnica, con lo schermo destinato quest’anno a rappresentare l’elemento di differenziazione tra i modelli standard e quelli “Pro”, gli unici per inciso ad accogliere un pannello con tecnologia LTPO con luminosità fino a 1.000 nits e frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, per la prima volta traslata su iPhone dopo l’ottimo apprezzamento sugli iPad Pro.
La tecnologia LTPO – già in uso su alcuni dei migliori smartphone Android, come OnePlus 9 Pro, Oppo Find X3 Pro e Samsung Galaxy S21 Ultra – migliorerà i consumi del display, consentendo ad Apple di introdurre il refresh rate, assente invece sugli iPhone 13 standard. Tim Cook non lo ha precisato in sede di presentazione, ma sappiamo dai beneinformati che a produrre il pannello sarà la divisione Samsung Display, già da anni impegnata con profitto nella realizzazione degli schermi dei “melafonini”.
L’altra novità di rilievo è rappresentata dalle fotocamere, per le quali si segnala un miglioramento che coinvolge l’hardware e il software. I nuovi iPhone 13 possono fregiarsi della tecnologia di stabilizzazione dell’immagine con spostamento del sensore, aggiunta quest’ultima inaugurata da Apple lo scorso anno sull’iPhone 12 Pro Max e sdoganata a beneficio dell’intera gamma. I modelli base avranno due fotocamere da 12 megapixel posizionate in diagonale (grandangolare e ultra-grandangolare), mentre iPhone 13 Pro e Pro Max potranno far fronte a tre sensori (principale grandangolare, telefoto e ultra-grandangolare). L’hardware è nuovo di zecca e grazie alla migliore apertura focale e al nuovo ISP, i nuovi “melafonini” riusciranno a garantire una migliore qualità degli scatti in notturna. Secondo Apple, i modelli Pro rappresenteranno il più grande aggiornamento del comparto fotografico su uno smartphone.
Tante le novità anche sotto il profilo software, complice la presenza della modalità notturna e dell’inedita “cinematic mode“, che permetterà di cambiare il punto di fuoco dello scatto grazie all’utilizzo di tecnologie di machine learning.
Comune sarà anche la base portante della scheda tecnica, strutturata dall’Apple A15 Bionic a 6 core e da nuovi tagli di memoria: via, finalmente, ai vetusti 64 gigabyte per far posto ad un quantitativo storage corrispondente, di base, a 128 gigabyte. iPhone 13 Pro e Pro Max saranno anche commercializzati in una mastodontica variante da 1 terabyte, pronta ad accontentare gli “irriducibili” dell’archiviazione. Un po’ un paradosso se consideriamo l’efficacia di iCloud. I
Infine, una chicca di assoluto spessore. I nuovi smartphone di Apple offriranno un sostanziale incremento della durata della batteria: 1,5 ore in più di schermo per il modello Mini, fino a 2,5 ore in più per il Pro 13 Max. La disponibilità degli iPhone 13 coinciderà con il prossimo 24 settembre, mentre i pre-ordini saranno attivi a partire da questo venerdì. Di seguito, i prezzi per l’Italia:
- iPhone 13 mini:
- 128 GB: 839€
- 256 GB: 959€
- 512 GB: 1.189€
- iPhone 13:
- 128 GB: 939€
- 256 GB: 1.059€
- 512 GB: 1.289€
- iPhone 13 Pro
- 128 GB: 1.189€
- 256 GB: 1.309€
- 512 GB: 1.539€
- 1 TB: 1.769€
- iPhone 13 Pro Max
- 128 GB: 1.289€
- 256 GB: 1.409€
- 512 GB: 1.639€
- 1 TB: 1.869€
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nuove emoji in arrivo? Alcuni utenti le stanno chiedendo a gran voce
Apple Watch Series 7
L’altro pezzo da novanta del keynote di Apple è certamente l’Apple Watch Series 7, che a differenza della quasi totalità dei rumors non adotterà un design squadrato a mo’ di iPhone e iPad. Le novità sono comunque molteplici. La nuova generazione porta infatti in dote un display più ampio (circa il 20%, secondo le stime ufficiali, il quale si traduce in una visualizzazione più ampia della porzione di testo) e cornici maggiormente ottimizzate (misurano 1,7 millimetri, come spiegato da Apple). Migliorata anche la luminosità del 70% nella modalità Always-On.
Apple Watch Series 7 è costruito magistralmente e il gigante di Cupertino ha voluto rimarcare l’ottima resistenza del vetro, come pure la piena compatibilità con la certificazione WR50 per la resistenza alla polvere. Apple ha inoltre migliorato la modalità di ricarica della batteria – il 33% più rapida se confrontata con la Series 6 – e progettato interamente il connettore in confezione, che “guadagna” finalmente lo slot USB-C, anziché USB-A. L’autonomia dichiarata è invece di 18 ore.
Di concerto con i nuovi smartwatch – commercializzati nelle versioni da 41 e 45 millimetri e con cinque differenti tonalità, come il nero, oro, blu, rosso e verde scuro – l’azienda statunitense ha ufficializzato la disponibilità di Fitness Plus in Italia. Con riguardo ai prezzi, Apple Watch Series 7 sarà inserito a listino a cifre corrispondenti a 399 dollari. L’avvio delle vendite è previsto invece per l’autunno, a causa dell’emersione di alcuni intoppi nella produzione, come ribadito anche in un nostro precedente articolo.
iPad Mini 6
Il keynote odierno segna il ritorno dei piccoli tablet. Apple lancia l’iPad Mini 6, il più grande aggiornamento della gamma, sia per estetica che per scheda tecnica. Impressiona soprattutto il design, che pone il nuovo Mini come la versione a ranghi ridotti dell’attuale iPad Air 4: sparisce il vetusto tasto home, mentre l’opera dimagrante alle cornici laterali ha permesso ad Apple di montare un display Liquid Retina da 8.3 pollici con supporto al True Tone e luminosità di picco fino a 500 nits.
Non c’è il Face ID, mentre il Touch ID è posizionato sul dorsale. Interessante sarà altresì il comparto audio, alla luce dell’inserimento di due speaker inframmezzati finalmente dal connettore USB-C, ripreso anche dagli iPad Pro e altra novità distintiva. La scheda tecnica è senza compromessi: il processore è l’Apple A14 Bionic (lo stesso degli ancora ottimi iPhone 12), mentre si segnala il pieno supporto all’Apple Pencil.
iPad Mini 6 sarà disponibile il prossimo 24 settembre nelle colorazioni space gray, pink, purple e starlight: la versione d’ingresso da 64 costerà in Italia 559 euro, mentre da 256GB di storage sfonderà quota 729 euro. Prevista anche una variante LTE con prezzi a partire da 729 euro nel taglio da 64GB.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> 61 milioni di dati in pasto alla rete: è allarme anche per i fitness tracker
iPad 9
E’ il primo prodotto ad essere annunciato (un po’ a sorpresa) nella keynote di oggi. Apple mantiene fedele lo stesso design del modello di scorsa generazione, focalizzando soprattutto l’attenzione sulla scheda tecnica. L’elemento distintivo è l’Apple A13 Bionic, il processore degli iPhone 11 capace di offrire circa il 20% di potenza in più rispetto al vecchio A12, affiancato da un miglioramento alla fotocamera frontale, adesso da 12 megapixel e con pieno supporto all’inquadratura ultra-wide. Pur mantenendo intatto il medesimo display da 10.2 pollici, il nuovo iPad guadagna la tecnologia True Tone e punta ad accontentare il consumatore medio a caccia di un dispositivo veloce, performante e con un vasto contenuto di applicazioni ben realizzate dagli sviluppatori. Confermati invece il vetusto connettore proprietario Lighning e il tasto home centrale abbinato al Touch ID.
iPad 9 sarà disponibile già dalla prossima settimana e potrà essere accoppiato con tastiere Apple e di terze parti, come pure l’Apple Pencil di prima generazione. La versione base da 64GB costerà 389 euro, mentre quella dotata di connettività cellulare toccherà i 529 euro.