L'enorme successo di WhatsApp non scoraggia la concorrenza, che prosegue imperterrita nella ricerca di un servizio che possa dare filo da torcere alla chat fondata da Koum e Acton.
Riusciremo a mai a superare la Whatsapp-dipendenza? Diciamoci la verità, nonostante le innumerevoli alternative, anche gratuite, non riusciamo più a fare a meno della nota applicazione di instant messaging, da qualche tempo nelle mani di Facebook, dopo l’acquisizione da parte del colosso di Zuckerberg. Troppo comoda, troppi amici che ormai la utilizzano, costo praticamente irrisorio (un anno gratis, poi poco meno di 1 euro per un anno di utilizzo o anche meno se si acquista un pacchetto di maggiore durata) e la totale assenza di pubblicità sono caratteristiche che la rendono unica ed estremamente attraente.
Insomma, Whatsapp è quella che potremo definire un’app killer del settore, indispensabile per tutti coloro che utilizzano uno smartphone per comunicare con amici, familiari e colleghi. Ma tutto ciò non scoraggia comunque la concorrenza, che prosegue imperterrita nella ricerca di un servizio che possa dare davvero filo da torcere alla chat fondata da Koum e Acton.
La stessa Yahoo!, società da cui provengono i fondatori di Whatsapp, ha fatto sapere di avere acquisito MessageMe: una mossa da 12 milioni di dollari circa, che ha come obiettivo la nascita di un’applicazione di messaggeria instantanea da sfruttare con l’Internet mobile. Anche Google, a quanto pare, punta a farsi spazio nel mercato ed è probabile, stando a quanto scritto sull’Economic Times, noto quotidiano indiano legato alla finanza, che il servizio venga lanciato nei primi mesi del 2015, con l’arrivo sul mercato dell’Android One.
Google e Yahoo! sono sicuramente tra le società maggiormente in grado di cambiare le carte in tavole in una sfida apparentemente impossibile. Staremo a vedere se nei prossimi mesi vi saranno delle sorprese in merito a questi progetti.