Ennesima novità in Twitter ma stavolta il proprietario di origine sudafricana potrebbe aver esagerato. Scopriamo insieme i dettagli.
Da quando Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, la celebre piattaforma ha subito enormi cambiamenti. Ogni decisione presa dall’amministratore delegato sudafricano è stata più e più volete al centro di polemiche. 
Per esempio nell’ultimo periodo Elon ha licenziato migliaia di dipendenti e ha aggiunto un abbonamento mensile per ottenere la certificazione degli utenti. Tutto ciò non ha fatto altro che diminuire la reputazione ottenuta finora dal noto social. E anche l’ultima mossa escogitata da Musk ha sollevato non poche polemiche.
La nuova strategia di Musk
La nuova strategia messa in piedi da Elon Musk ha previsto anche la dismissione dell’intero dipartimento di pubbliche relazioni di Twitter. Ma non è tutto perché per farsi gioco della stampa e di tutto ciò che è legato al mondo dei media, ha pensato bene di effettuare qualche modifica.
Infatti d’ora in poi qualsiasi utente che deciderà di scrivere all’indirizzo della piattaforma, “press@twitter.com“, riceverà un’e-mail automatica con l’emoji di una cacca. Proprio così. Una mossa preannunciata dallo stesso Musk in un tweet in cui spiegava che all’indirizzo al quale ricevono tutte le proposte della stampa d’ora in poi si riceverà automaticamente l’emoji di una cacca.
Questo però non dovrebbe sorprendere nessuno visto il rapporto ostile che Elon ha sempre avuto con la stampa. Infatti non si tratta della prima volta che il cinquantunenne esprime insoddisfazione nei confronti degli uffici stampa. Nel 2020 aveva mandato via il dipartimento di pubbliche relazioni di Tesla, l’azienda di auto elettriche creata nel 2003 dal fondatore di Twitter.
Non c’è alcun dubbio però che la trasformazione che sta subendo Twitter non abbia di certo aiutato quest’ultimo in termini di popolarità ed entrate. Infatti secondo gli esperti la nota piattaforma sta cadendo a pezzi e rischia seriamente di fallire, soprattutto a causa dei mancati guadagni. Sempre più sponsor hanno deciso di fare le valigie e di terminare la loro collaborazione con Twitter, una decisione che ovviamente non è andata giù allo stesso Musk.
Anche se ricevere l’emoji di una cacca può essere divertente per un po’, questa mossa non beneficerà all’azienda e allo stesso Musk, considerata la direzione che il social network sta prendendo negli ultimi mesi. Bisognerà dunque aspettare ancora un po’ prima di scoprire le effettive sorti della celebre piattaforma.