Uber mette a disposizione dei viaggiatori un codice sconto per rilanciare i maestosi musei delle maggiori città italiane.
Uber accelera sulla ripartenza dei musei italiani. L’azienda attiva nel campo del trasporto automobilistico privato ha infatti avviato in data odierna (lunedì 17 maggio, ndr) un’apprezzata iniziativa volta al sostegno e al rilancio delle bellezze del Belpaese, nell’ultimo anno fortemente martoriate dalle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica da Covid-19.
Intitolata “Uber ti porta la museo“, la nuova campagna prevede sconti del 50% sulle corse aventi come destinazione finale i principali musei delle città di Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino. “Vogliamo riportare le persone a visitare i musei, contribuendo alla ripartenza di un settore fiore all’occhiello dell’Italia“, ha affermato Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia.
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Per aderire all’iniziativa, sarà sufficiente accedere all’app di Uber e inserire il codice sconto “UBERMUSEI” (senza virgolette) nella schermata precedente al pagamento della corsa; il sistema dimezzerà automaticamente il costo della tariffa laddove la destinazione finale corrisponda ad uno dei musei indicati in calce a quest’articolo. Il codice sconto Uber sarà attivo fino al prossimo 31 maggio e potrà essere utilizzato due volte per ciascun singolo account. Va da sé, pertanto, che in un ipotetico tragitto di andata e ritorno verso un determinato museo, il consumatore otterrà in buona sostanza una corsa gratuita.
Restano intatte le misure di sicurezza approntate da Uber al fine del contenimento del contagio da Covid-19 e nel novero di queste segnaliamo l’obbligo di indossare la mascherina per automobilisti e passeggeri, nonché la sanificazione costante delle autovetture.
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I musei coinvolti
Trentuno sono i musei coinvolti nell’iniziativa: otto sono condensati lungo il territorio di Milano (il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, il Museo del Novecento, i musei del Castello Sforzesco, il Museo Civico di Storia Naturale, il Museo per Bambini, la Pinacoteca di Brera, il Palazzo Reale e il Memoriale della Shoah); cinque si sviluppano a Torino (la Reggia di Venaria, i Musei del Palazzo Reale, il Museo Egizio, il Museo del Cinema e il Museo automobile); sei afferiscono a Bologna (Le Due Torri, il Museo Civico Archeologico, la Pinacoteca, il Museo d’arte moderna, il Museo Ducati e il Museo della Resistenza); sei ineriscono a Napoli (il Museo Archeologico, LAES, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, il Museo d’arte contemporanea Donnaregina e il Museo Città della Scienza); infine, sei sono relativi alla città di Roma (il Museo Explora, la Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea, il Palazzo delle esposizioni, la Casina delle Civette, il Museo dell’Ara Pacis e il Museo storico della liberazione).
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