A partire da Giugno 2017, il roaming sparirà definitivamente dal mercato europeo. Per equilibrare obblighi e diritti, la Commissione Europea ha stabilito che gli operatori dovranno garantire la tariffa applicata a livello nazionale per un limi
A partire da Giugno 2017, il roaming sparirà definitivamente dal mercato europeo. Per equilibrare obblighi e diritti, la Commissione Europea ha stabilito che gli operatori dovranno garantire la tariffa applicata a livello nazionale per un limite di 90 giorni non consecutivi.
Questo in sintesi comporta la possibilità per i clienti di Tim, Vodafone, Wind e Tre e degli altri operatori italiani, di andare all’estero utilizzando la stessa identica tariffa usata quotidianamente con un limite di 90 giorni.
Gli utenti avranno l’obbligo di connettersi al proprio operatore almeno 1 volta ogni 30 giorni. Di fatto, quindi, il roaming è garantito per 29 giorni consecutivi, potendo di fatto sfruttare 3 tranche di espatrio ogni anno. Ci sarà poi un limite sul consumo dei dati. Sarebbe infatti possibile consumare tutto il pacchetto dati in pochi giorni all’estero. Gli operatori potranno fissare dei limiti che dovranno però rispettare il consumo medio rilevato nel paese di origine.
Il limite die 90 giorni nasce per evitare il turismo tariffario ovvero utenti che attivano Sim e piani telefonici in paese dove le tariffe sono fortemente vantaggiose per poi utilizzarle nel proprio paese di residenza.
Gli operatori saranno liberi di incrementare tale limite mentre nel senso opposto non potranno ridurre questo periodo di garanzia.
Terminato il periodo di salvaguardia, 90 giorni all’anno per Sim, gli operatori potranno applicare sovrapprezzi alle proprie tariffe di fatto ripristinando in parte il roaming che avrà però tariffe massime stabilite in 4 centesimi di euro al minuto, 1 centesimo per sms e 0.85 centesimi per Mb di traffico dati.
Si tratta di una delibera che punta ad equilibrare al meglio il mercato, evitando abusi da parte dei clienti cosi come da parte degli operatori.
Le tariffe europee
Senza il limite de 90 giorni, molti clienti europei sarebbero incentivati a ricorrere alle tariffe di operatori esteri. Per quanto riguarda l’Italia, abbiamo di fatto tariffe tra le più basse sul panorama europeo. Meglio di noi, solo la Francia e alcuni paesi dell’area Est Europa.
Il roaming dopo il 2017
Per sintetizzare il tutto:
– Gli operatori garantiranno l’assenza di roaming per almeno 90 giorni non consecutivi;
– Viene garantito il roaming estero per un periodo di 29 giorni consecutivi;
– In caso di sforamento de limiti, il sovrapprezzo tariffario sarà di 4 centesimi al minuto, 1 centesimo per sms e 85 centesimi per Mb.
– gli operatori potranno stabilire limiti di traffico dati all’estero