La possibilità di essere truffati in chiamata è alta, motivo per cui dovremo stare attenti. Da cosa sarà necessario riguardarsi?
Al giorno d’oggi tutti gli utenti di Internet sono convinti che le truffe telefoniche siano una grande piaga, soprattutto perché sono molto diffuse e potrebbero prendere di mira noi oppure i nostri conoscenti. In merito riteniamo che sia un bene il fatto di conoscerle a fondo, in modo tale che vi sia l’eventuale possibilità di poterle anticipare per evitare che possano spillare soldi dal nostro credito residuo. Ad alcuni, purtroppo, è successo.
Degli esempi possono essere delle offerte attivate a nostra insaputa, e questa è una situazione più che attuale. Si corre il rischio di perdere una grande quantità di denaro in poco tempo, dunque le attività di questo tipo cambiano a seconda dell’intento e di ciò che hanno intenzione di fare per la circostanza. Il più delle volte, leggete bene, gli esperti informatici consigliano di non prolungarsi con le chiamate e di riattaccare nell’immediato.
Truffa telefonica, ma attenti: agisce in una maniera che non vi aspettereste
Questo perché ci sarebbe il rischio di cadere in trappola per via di alcune truffe ben studiate come quelle del Wangiri, ossia un imbroglio piuttosto diffuso che consiste nel chiamare senza rispondere, ma non per il motivo che tutti voi potreste pensare. La strategia dietro questa truffa è assurda, e dal momento che stia funzionando a gonfie vele, certamente non potremo lasciar perdere l’argomento. Come agisce l’imbroglio, e in che modo va affrontato?
Nei vari casi in cui succede, la vittima trova una chiamata senza risposta sul telefono proveniente da un numero estero, e se richiama viene indirizzata ad un numero di telefono a pagamento. La tattica è necessaria per far sì che vengano addebitati 1 o 2 euro in pochi secondi, quindi può spillarci un po’ di soldi dal credito residuo facendoci addirittura andare in negativo di molti euro grazie a tale tattica. Semplice, ma molto efficiente.
Questa telefonata è costituita solo da uno squillo, in modo che la persona non abbia tempo di rispondere e quindi sia costretta, come potreste intuire, a richiamare per scoprire di chi si tratti. Il primo segnale sospetto è proprio la presenza di una singola chiamata senza risposta, dunque fate attenzione a questo fatto e non richiamate i numeri con il prefisso +373, +383 e +216, cioè quelli usati per attuare la truffa presa in causa.