I virus informatici non finiscono mai di stupire: un nuovo malware sta furtivamente attaccando alcuni dispositivi Android.
Il mondo informatico è pieno di virus più o meno potenti, e il loro obiettivo principale è intrufolarsi nei server e nei vari dispositivi per carpire più informazioni possibili. Ma qual è il virus informatico più potente in assoluto? Secondo gli esperti il più pericoloso è il MyDoom: si tratta di un worm capace di autoreplicarsi e di infettare soprattutto i dispositivi Microsoft Windows.
Inoltre, è stato individuato per la prima volta il 26 gennaio 2004, e da quel giorno è diventato uno dei virus più temuti al mondo. Ciò che spaventa maggiormente del MyDoom è la sua capacità di diffondersi rapidamente, intaccando in pochissimo tempo tutto ciò che incontra dopo essere entrato nei dispositivi mediante una mail.
Il malware che attacca i dispositivi Android
Recentemente è stato individuato un nuovo malware chiamato Android.Pandora, il quale riesce a diffondersi mediante alcuni contenuti video oppure attraverso degli pseudo aggiornamenti firmware. Il suo obiettivo è infettare i dispositivi Android TV per poter entrare nella botnet Mirai, affinché si possano compiere attacchi DDoS. Naturalmente, una minaccia simile ha fatto immediatamente preoccupare un gran numero di persone, poiché a causa di Pandora la sicurezza dei dispositivi Android TV più economici ha cominciato a scricchiolare. Per la precisione, questo nuovo malware è considerato una variante del virus trojan Mirai, ed è stato identificato dall’azienda di sicurezza informatica Doctor Web. Pertanto, rappresenta un grande rischio per tutti coloro che utilizzano dispostivi Tanix TX6 TV Box, MX10 Pro 6k e H96 MAX X3.
Ma come riesce ad intrufolarsi segretamente? Principalmente attraverso due metodi: nel primo metodo riesce a penetrare nei dispositivi mediante i video pirata, in particolar modo dopo aver scaricato un contenuto da un sito non ufficiale; nel secondo metodo invece si intrufola dopo un aggiornamento del firmware, il quale appare senza minacce solo in apparenza, ma in realtà nasconde un pacchetto di aggiornamenti contraffatto. Pertanto, una volta intrufolatosi il malware Android.Pandora comincia a modificare i file nella directory di sistema e, subito dopo, avvia l’installazione degli oggetti per far partire il trojan.
Dopodiché, l’intero dispositivo risulta infetto e gli aggressori hanno la possibilità di controllare il tutto: possono far partire un attacco DDoS, SYN, ICMP o anche DNS Flood. Inoltre, potrebbero persino aprire una shell inversa o molto altro ancora. Tuttavia, per proteggere i propri dispositivi e non far penetrare i dannosi Malware, è sufficiente seguire alcuni semplici consigli, come ad esempio non scaricare video pirati, eseguire aggiornamenti solo da fonti ufficiali e, soprattutto, installare un buon antivirus.