Una tempesta solare minaccerebbe la Terra: “Si rischia l’apocalisse di internet”

Si parla ormai da decenni del possibile arrivo di una tempesta solare estrema che potrebbe danneggiare le reti elettriche e causare blackout prolungati. È arrivato il momento?

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Uno studio ha spiegato gli enormi danni che una tempesta solare causerebbe ad internet (Adobe Stock)

Una enorme tempesta solare, in grado di causare una vera e propria apocalisse di internet. Secondo una nuova ricerca, i guasti alle reti elettriche potrebbero essere catastrofici, in particolare per i cavi sottomarini alla base di internet in tutto il mondo. Se n’è parlato lo scorso giovedì alla conferenza sulla comunicazione dei dati SIGCOMM 2021.

Nel corso dell’evento, è stato presentato un esame del danno che una nuvola in rapido movimento di particelle solari magnetizzate potrebbe causare ad internet. La ricerca – effettuata da Abdu Jyothi – mette in evidenza una sfumatura ulteriore. C’è la possibilità che, pur ripristinando l’energia elettrica in poche ore o giorni, le interruzioni di internet persistano nel tempo.

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Tempesta solare, danni prolungati ad internet? Lo studio

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Ad essere presi di mira soprattutto i cavi sottomarini a lunga percorrenza (Adobe Stock)

Una tempesta solare metterebbe a rischio in particolare i lunghi cavi sottomarini che collegano i continenti. Come sottolineato da Abdu Jyothi con la sua ricerca, infatti, l’infrastruttura internet locale e regionale sarebbe a basso rischio di danni anche in caso si manifesti un evento di grandi dimensioni. Questo perché la fibra ottica stessa non è influenzata dalle correnti indotte geomagneticamente.

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Il problema riguarda appunto i cavi a lunga percorrenza, che potrebbero causare una massiccia perdita di connettività tagliando i Paesi alla fonte. “Ciò che mi ha fatto davvero pensare a questo è che, con la pandemia, abbiamo visto quanto fosse impreparato il mondo. Non esisteva un protocollo efficace per affrontare il problema ed è lo stesso con la resilienza di internet” ha spiegato a Wired Jyothi: “La nostra infrastruttura non è al momento preparato per un evento solare su larga scala. Abbiamo una comprensione molto limitata di quale sarebbe l’entità del danno“. Un’impreparazione generale che deriva dalla mancanza di dati utili. Le tempeste solari gravi sono infatti state solamente tre: 1859, 1921 e 1989. 

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