Per ora si tratta di un problema che coinvolge principalmente gli USA, ma non è escluso che la dipendenza dalla tecnologia possa presto diffondersi a macchia d’olio anche in Europa.
Tra una serata davanti allo smartphone e una pizza con gli amici un adolescente su sette preferisce la prima opzione. E’ il preoccupante risultato di un’indagine commissionata da Motorola Mobility e B2X Care Solutions e realizzata su un campione di 518 utenti statunitensi.
Ad allarmare, come anticipato, sono in particolar modo le statistiche riguardanti i ragazzi: circa l’80% dei giovani americani dorme con il telefono acceso durate la notte; il 20% trascorre almeno 5 ore tutti i giorni utilizzando un dispositivo mobile.
Meno roboante, ma non per questo meno interessante il dato sull’intera base, con il 40% degli intervistati che non riuscirebbe a rinunciare allo smartphone per un solo giorno, nemmeno in cambio di 100 dollari.
Certo, per ora si tratta di un problema che coinvolge principalmente gli USA, ma non è escluso che la dipendenza dalla tecnologia possa presto diffondersi a macchia d’olio anche in Europa. Le cliniche specializzate già aperte in Italia, del resto, rappresentano un primo segnale inequivocabile.