Il governo americano, rispondendo prontamente alla nuova ondata di criminalità, ha deciso di imporre una volta per tutte il kill switch attraverso un’apposita norma per i produttori.
Il problema dei furti di smartphone è più serio di quello che sembra; non solo nello stato di New York, ma anche tra le strade della California. Così il governo americano, rispondendo prontamente alla nuova ondata di criminalità, ha deciso di imporre una volta per tutte il “kill switch” attraverso un’apposita norma per i produttori.
Con la proposta di legge 962, a partire dal 1° gennaio 2015, qualsiasi device portatile venduto nel territorio statunitense dovrà essere dotato di “una soluzione tecnologica in grado di rendere inutilizzabili le principali funzioni del terminale, quando questo non sia in possesso del legittimo proprietario”. I dispositivi potranno essere disattivati unicamente dagli utenti; i commercianti che dalla suddetta data distribuiranno smartphone privi della “soluzione” descritta dal legislatore rischieranno multe da 500 a 2.500 dollari. Le compagnie hi-tech saranno naturalmente libere di decidere come implementare il “kill switch“, purché preveda il blocco totale di chiamate, rete internet e applicazioni e che non permetta tentativi di hard reset. Funzionerà?