C’è chi utilizza due mascherine per aumentare la protezione, ma è realmente utile? La risposta arriva dal supercomputer più veloce al mondo
Da quando è scoppiata l’emergenza pandemica, le mascherine sono diventate un elemento imprescindibile nella vita di tutti. Strumento di difesa e prevenzione contro il Covid, sono obbligatorie da indossare all’aperto e negli spazi chiusi – in base alle restrizioni vigenti – per contenere il contagio. Per “raddoppiare la protezione”, c’è chi ne indossa due contemporaneamente: ma è realmente utile?
Per rispondere a questa domanda, il colosso giapponese della ricerca Riken e l’università di Kobe hanno sfruttato il supercomputer più veloce al mondo: il Fugaku. Grazie a delle tecnologie all’avanguardia, è stato possibile verificare se realmente l’uso di una seconda mascherina aiuta ancor di più a prevenire il contagio da Covid.
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Due mascherine insieme, gli effetti non si sommano: parola di Fugaku
Indossare due mascherine insieme non porta ad un raddoppiamento degli effetti di prevenzione. A dare questa risposta Fugaku, il supercomputer più veloce al mondo sfruttato dal colosso della ricerca giapponese Riken e dall’università di Kobe. Stando a quanto riferisce Reuters, quindi, questa ricerca ha smentito la notizia lanciata dal Center for disease control and presentino (l’organismo di controllo sulla sanità pubblica statunitense).
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La singola mascherina di tipo chirurgico ha un’efficacia dell’85%, ma solo se è aderente al viso e copre bocca e naso. I ricercatori hanno provato ad aggiungerne una seconda in poliuretano: l’efficacia è passata all’89%. Si tratta di un leggero incremento, ma che non porta alla sovrapposizione dei benefici.
Dopo attente analisi, il team di ricercatori – guidato da Makoto Tsubokata – ha specificato come la mascherina modello N95 sia ad oggi la più efficace per prevenire il contagio. Il Fugaku è la versione aggiornata del Computer K, fino a 100 volte più performante e con maggiori funzionalità come l’intelligenza artificiale e il deep learning. I ricercatori hanno modellato emissioni di particelle in ambienti chiusi, per verificare l’efficacia delle mascherine.